Dormitorio Brindisi, M5S: “Il sindaco faccia rispettare il regolamento in vigore per la gestione della struttura”

“Apprendiamo dalla stampa che il sindaco Rossi avrebbe dichiarato di voler riformulare il Regolamento comunale che disciplina e traccia le linee guida per la gestione del Centro di Accoglienza comunale di via prov.le San Vito. Vorremmo ricordare al Sindaco che probabilmente basterebbe farlo rispettare quel regolamento, approvato dal Commissario Prefettizio Santi Giuffrè,  dal momento che fino ad ora è stato completamente disatteso”. Lo dichiarano il consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti e i consiglieri comunali di Brindisi Paolo Le Grazie, Tiziana Motolese e Gianluca Serra in seguito all’incontro del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui è stato affrontato anche il tema del dormitorio di Via Provinciale per San Vito.

“Leggendo il regolamento emerge chiaramente – spiegano i pentastellati – come quello che tutti pensavamo essere un dormitorio ad uso esclusivo dei migranti, sia in realtà un centro i cui servizi sono destinati a tutti i cittadini che purtroppo si trovano in una temporanea condizione di difficoltà e senza dimora”.

Il regolamento stabilisce che l’accesso al dormitorio avvenga solo attraverso il pagamento di una quota giornaliera pari a € 2,50 o con una quota mensile di circa € 75,00 (art.3). Inoltre, gli ospiti del centro hanno una serie di obblighi da dover rispettare, tra cui la cura dell’igiene personale e la pulizia degli spazi comuni (artt. 5 e 6). L’art. 7 prevede poi la presenza di personale addetto alla registrazione delle presenze attraverso un apposito registro e la nomina di un responsabile da individuare tra i dirigenti comunali che abbiano le opportune competenze (art.9). Infine, nell’art.10, si fa un chiaro riferimento alla possibilità di assegnare la gestione del centro ai privati che, oltre al controllo, garantiscano nelle ore diurne attività ed iniziative tese all’integrazione degli ospitanti.

“Niente di tutto questo avviene – continuano i cinquestelle – ed è palese quindi che il sindaco Rossi e la sua amministrazione abbiano una chiara e diretta responsabilità nella gestione post commissariale della struttura, che nei giorni scorsi è stata anche oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine e di alcuni consiglieri di opposizione, i quali ne hanno evidenziato le pessime condizioni igienico sanitarie e il sovraffollamento, con una totale assenza di controllo e sicurezza per gli ospiti. Di fronte a tale emergenza ed in base al regolamento comunale vigente è lecito quindi chiedersi chi sia attualmente la figura responsabile del centro accoglienza. Chi si occupa della registrazione degli ingressi e soprattutto dove sono finite le somme incassate in questi mesi? La cittadinanza ha il diritto di avere delle risposte in virtù di quei principi di trasparenza di cui l’attuale sindaco si è fatto vanto per tutta la campagna elettorale. Riteniamo probabilmente superflua una nuova modifica regolamentare dal momento che basterebbe far applicare il testo già in vigore. Se non riceveremo i dovuti chiarimenti – concludono – valuteremo tutte le strade da intraprendere, denunciando agli organi competenti eventuali responsabilità dirette da parte di chi amministra la città e predisponendo un esposto alla Corte dei conti per il mancato incasso della retta giornaliera o mensile degli ospiti del centro”.

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