Dormitorio: graduale riduzione delle presenze e ripristino condizioni igienico sanitarie. La gestione torna in capo alla Multiservizi

BRINDISI – Si è concluso poco fa il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, con all’ordine del giorno la questione dormitorio. Incontro che, convocato dal Prefetto Vicario, dr.ssa Erminia Cicoria, ha visto la partecipazione dei vertici delle forze dell’ordine locali e, per l’Amministrazione comunale, del sindaco Riccardo Rossi, dell’assessore alla Trasparenza ed alla Legalità, avv. Mauro Masiello, del segretario generale Pasquale Greco e del comandante della Polizia Locale Antonio Orefice.
La convocazione del Comitato si era resa necessaria a seguito della richiesta di chiusura della struttura di via Provinciale per San Vito da parte dell’Asl a seguito di una lunga serie di criticità riscontrate dopo un sopralluogo sul posto e che avevano palesato una grave carenza igienico sanitaria.

Tra queste, la mancanza di acqua calda, mancanza di personale per la pulizia quotidiana, rottura di varie tazze del wc, materassi e coperte sudici, presenza di 250 persone a fronte delle 80 previste, mancanza totale di custodia e vigilanza da parte del Comune, mancanza di estintori, mancanza di riscaldamento, ecc.

Dall’incontro odierno è emersa la necessità in primis di iniziare un’opera di riduzione delle unità presenti (250 a detta dell’Asl, circa 200 stando a dati in possesso della Amministrazione), per poi procedere al ripristino delle condizioni igienico sanitarie ottimali, attraverso una ulteriore opera di bonifica. Non solo. Poichè è chiaro a tutti che il sistema dell’autogestione del dormitorio da parte degli ospiti è non solo fallimentare ma anche deleterio e pericoloso, si è deciso che la gestione della struttura passi nuovamente nelle mani della Brindisi Multiservizi.

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

2 COMMENTI

  1. tanto che ci stiamo facciamo una bella SPA con bagno turco e saune poi la trasformiamo in moschea. caro sindaco dimettiti prima i Brindisini con problemi seri.

  2. Ma finiamola con questa storia dei “prima i brindisini”, è ridicola! Come se fosse una situazione creatasi 7 mesi fa, con il sindaco Rossi. Ma finiamola di ascoltare opposizioni sterili. L’amministrazione sta affrontando e risolvendo un caso creato 10 anni fa. Il dormitorio esiste da 10 anni.
    Cosa avrebbe dovuto fare l’amministrazione? Sbattere fuori esseri umani?

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