E’ ancora Erasmus all’Istituto Comprensivo Commenda

E’ ancora Erasmus. Nonostante le difficoltà degli ultimi due anni, nonostante la critica situazione europea, ancora una volta a vincere sono l’entusiasmo dei più giovani e il desiderio di scoprire il mondo per ammirarlo e imparare a conoscerlo. Il fatto che tanti giovani si incontrino, si stringano la mano e diventino amici rappresenta una speranza, e la certezza che i più giovani comprendano che conoscere le altre culture sia una ricchezza per ogni individuo e che l’unica strada per costruire società sane si basi sulla condivisione e mai sulla divisione.

In quest’ottica nascono i progetti Erasmus: per permettere ai più giovani di compiere nuove esperienze di crescita culturale lontani dal proprio vissuto quotidiano e per cominciare a scoprire, appunto, il mondo.

“Solo viaggiando – afferma Patrizia Carra, Dirigente Scolastico dell’IC Commenda – tanti pregiudizi possono scomparire e tante convinzioni possono essere riviste. Conoscere nuovi luoghi, parlare con persone di culture diverse permette ai più giovani di comprendere che non si è soli al mondo e che è necessario imparare a guardare le cose da molteplici punti di vista. E’ questo il principio che ci ha spinto ad aderire a questi progetti: la certezza, cioè, che rappresentino un’irrinunciabile occasione di crescita per i nostri ragazziper costruire una società più aperta e più illuminata”. In quest’ottica domenica scorsa sono arrivate a Brindisi tre delegazioni provenienti da Polonia, Spagna e Romania per un totale di trenta ragazzi e sei docenti. Lunedì mattina le delegazioni sono state accolte presso il plesso “Giulio Cesare” dell’IC Commenda e poi è partita la loro esperienza a Brindisi e in giro per la Puglia. Una settimana ricca di iniziative e di momenti di incontro che culmineranno con una visita a Palazzo Nervegna, dove il sindaco, Riccardo Rossi consegnerà loro il Crest.

“Questa settimana – continua Patrizia Carra – accogliamo le delegazioni in merito a tre diversi progetti: “Alimentazione sostenibile”, “Giochi e danza tradizionali” e “Matematica in città”. Non sono le prime e non saranno le ultime delegazioni in visita a Brindisi, perché siamo certi che questa sia la strada giusta per costruire la scuola che ci piace: aperta, intelligente, vivace e dove la storia si costruisce insieme.”Le docenti che si sono occupate dei progetti sono Manuela Saponaro Roberta Lopalco, Cinzia Zitolo, Patrizia Papadia, Antonia Minardi e Monica Maiorano.

Una scuola aperta al territorio, dunque, secondo l’idea che la Dirigente ha sempre ribadito fin dal suo insediamento: “avviare iniziative che sappiano far dialogare la scuola in modo innovativo con il territorio in cui essa cresce e porre le basi per intraprendere un percorso di internazionalizzazione della scuola stessa.” E i progetti Erasmus tendono proprio in questa direzione.

 

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