Al Signor Presidente del Consiglio Comunale
E p.c. Al Segretario Generale del Comune
BRINDISI
I sottoscritti Pasquale Luperti, Maria Rollo, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Brindisi
VISTO
- L’articolo 52 del Decreto legislativo 267/2000;
- L’articolo 49 dello Statuto Comunale vigente;
PREMESSO
- Che la situazione in cui verte l’Amministrazione Comunale con ben tre provvedimenti di nomina della Giunta in sei mesi, testimonia un clamoroso disequilibrio politico/amministrativo, evidente di una produzione povera di atti significativi per una città in forte sofferenza;
- Che la crisi istituzionale è tutta da attribuire ad una opinabile conduzione amministrativa, lontana dal governo del “Sindaco” e di una “maggioranza consiliare”, ma improntata su un ambito decisionale esterno circoscritto all’area del Sindaco assolutamente estraneo al Patto di coalizione;
- Che il costante corto circuito informativo nei confronti di coloro che coralmente devono reggere le sorti dell’Amministrazione è stato operato coscientemente con la logica del “FATTO COMPIUTO”, visto come deterrente per i riottosi;
- Che il programma della coalizione, approvato dai cittadini, viene del tutto disatteso. Anzi, si opera in maniera contraria preannunciando aumenti di tasse e non attuando quanto promesso proprio ai cittadini in ogni settore della vita pubblica;
CONSIDERATO
- Che il Consiglio Comunale non può ulteriormente assistere passivamente ad un così grave degrado nella gestione delle ISTITUZIONI e nei risultati dell’azione amministrativa, a tutto danno della comunità e dei cittadini, il cui scoramento si coglie quotidianamente;
CHIEDONO
- La convocazione del Consiglio Comunale, onde procedere alla votazione della suestesa mozione di sfiducia ex articolo 52 del Decreto Legislativo 267/2000 e 49 dello Statuto Comunale che formalmente presentano.