BRINDISI – Non ne indovinano una: è proprio il caso di dirlo. Il riferimento è alle cartine della città di Brindisi che vengono distribuite, nei pressi dell’Autorità Portuale, ai crocieristi che sbarcano dalla MSC Musica. Noi ne abbiamo presa una, giusto per comprendere cosa mettiamo in evidenza della nostra città e che tipo di informazioni offriamo ai turisti.
Bene, la cartina ve la mostriamo in tutte le sue parti: intanto, sulla immagine geografica del Salento scopriamo che non è solo Brindisi ad essere dotata di un aeroporto ma – udite udite – anche la città di Lecce! Buono a sapersi….
Continuano a leggere la cartina, perchè c’è un’altra cosa che balza agli occhi: la leggenda dei principali monumenti, con numerino specifico che, poi, sul retro, corrisponde ad una collocazione specifica in termini di strada. E qui scopriamo un’altra curiosità: la Chiesa di Santa Maria degli Angeli non si trova più in Largo Angeli, ma pare sia stata spostata in via Casimiro (è il n.10 sulla cartina).
Proseguiamo nel nostro viaggio: leggendo l’elenco delle chiese e dei beni monumentali da ‘visitare’, scopriamo che finalmente è stato aperto al pubblico anche il Castello Svevo!!! Che bello… e dire che sino ad oggi non c’eravamo ancora riusciti!
Scopriamo, infine, che in provincia di Brindisi ci sono appena 4 Comuni, oltre al capoluogo: Oria, Mesagne, Ostuni e Francavilla Fontana.
Crediamo di aver visto abbastanza ed allora lasciamo a chi avrà più pazienza di noi il compito di individuare altre fesserie scritte in questa cartina che, lo diciamo, è stata realizzata da “Puglia Promozione” (Ente della Regione Puglia), ma con l’avallo della Amministrazione comunale che sta tranquillamente facendo distribuire il materiale ai tanti turisti in visita alla città. Benvenuti a Brindisi!!!
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Redazione |
Meglio non commentare, Pamela Spinelli. Meglio! Ma come si fa?
I turisti, e non solo quelli che venivano negli anni ’80, con il sacco a pelo sulle spalle (che, magari, lo facevano per scelta e non perchè fossero poveracci o ignoranti) sanno perfettamente che siamo nel 2017.
Lo sanno che basta un click per avere notizie più aggiornate da distribuire ai visitatori; evitando alla città, che non può sempre confidare nel click fotografico da “pellegrinaggio di chi pare non abbia mai visto una nave, in generale, e una nave nel porto di Brindisi, in particolare”.
I turisti lo sanno; non sono stupidi o ignoranti. E torneranno nelle loro città facendosi delle grasse risate. A quanto pare solo i responsabili della macchina organizzatrice, tutta (Enti, Istituzione responsabili di questo scempio) ignorano, nel senso proprio che non sono a conoscenza, che l’età della pietra è finita da un pezzo!
Non volevo commentare. Ma come si fa?
Insomma, si può anche soprassedere per una volta all’invito a “Monsignore e consorte” che anni fa, in occasione di una delle tante inaugurazioni del Nuovo Teatro Verdi, fece un assessore, forse ancora in carica! Ma, accipicchia, da allora sono passati quasi vent’anni!
Vogliamo parlare, seriamente, di promozione turistica? Si cominci ad uscire dalla logica dell’orticello; che è sempre stata una grossa palla al piede per la promozione di questa città. Ci si affidi a professionisti esperti nel settore della comunicazione; ce ne sono, anche nella nostra città; ma se non vanno bene si cerchino altrove.
Brindisi ha bisogno di progetti a largo respiro; anche nella promozione del territorio. Non può restare chiusa in pugno attorno ai soliti noti.
Anche perché i soldi, che sono dei cittadini, ricordiamolo, si spendono ugualmente e male.
E allora, si facciano fruttare al meglio.
Non volevo commentare. Ma come si fa?
Ma come si fa ad avere
persone INCOMPETENTI che non sanno fare il proprio lavoro??
Ma come si fa che l’amministrazione comunale ergo assessorato al turismo non controllare prima di firmare l’autorizzazione a stampare questi depliant?
DILETTANTI ALLO SBANDO E ALLO SBARAGLIO!!!
DOVREBBERO ANDARSENE A CASA QUESTI INCOMPETENTI.