I fatti si riferiscono allo scorso febbraio allorquando, a fine partita, disputatasi tra le compagini della Virtus Francavilla Calcio e Giugliano Calcio 1928, un nutrito gruppo di sostenitori della squadra locale avevano forzato i presidi di sicurezza e tentato di raggiungere i supporters ospiti al fine di avere uno scontro fisico.
Solo grazie al pronto e immediato intervento dei militari della locale Compagnia Carabinieri, impiegati nei servizi di ordine pubblico, si era riusciti a contenere la pericolosa azione violenta, fermando e isolando i facinorosi, riuscendo in tal modo ad impedire qualsiasi contatto tra le due opposte tifoserie.
Successivamente, le indagini svolte dai militari dell’Arma consentivano di individuare e identificare buona parte di coloro che si erano resi responsabili di tali comportamenti violenti, alcuni dei quali venivano deferiti all’A.G., altri segnalati al Questore per le conseguenti valutazioni di carattere amministrativo.
L’approfondita istruttoria esperita dalla Divisione Anticrimine della Questura ha consentito di verificare come alcuni di essi fossero recidivi in comportamenti violenti connessi allo svolgimento di competizioni sportive.
L’emissione dei provvedimenti di DASPO, inibitori dell’accesso alle manifestazioni sportive è stata quindi articolata e modulata seguendo criteri di progressività e maggiore fermezza verso coloro che avevano assunto atteggiamenti particolarmente aggressivi e pericolosi nonché recidivi.
In stretta applicazione della normativa vigente i divieti hanno infatti durata da uno a tre anni e, in tre casi, è stato aggravato ulteriormente con l’obbligo di firma presso un ufficio di Polizia.