BRINDISI – Il Governatore della Puglia Michele Emiliano, ospite stamani della trasmissione de La 7 “L’aria che tira” per discutere della vicenda Tap, ha ribadito la sua posizione in merito all’approdo finale del gasdotto: “Non capisco perché il tubo del Tap debba arrivare sulla spiaggia più bella del Salento invece che nella zona industriale di Brindisi”. Un’affermazione rispettabile nel contenuto, meno nella forma, perché le parole di Emiliano – proferite in diffusione nazionale – hanno leso la sensibilità dei cittadini di Brindisi, mai interrogati su questa eventuale opzione, ed hanno anche danneggiato l’immagine di una città che anela a giusta ragione di diventare turistica e di lasciarsi alle spalle l’etichettatura di città industriale.
Andrea Pezzuto
capisco la rabbia di emiliano dal momento che brindisi lecce e taranto lo hanno scartato,e dopo che gli hanno detto che sara’ sfiduciato ,tenta di aggrapparsi sugli specchi,ma peccato per lui ,e’ finita finalmente .l’unica speranza e’ quella di avere un nuovo presidente piu’ competente .
Frasi e comportamenti di siffatta arroganza vanno ben oltre l’offesa. Qui siamo nel terreno paludoso dell’oltraggio ad una città e ai suoi abitanti. Non mi sognerei mai di sperare in un ravvedimento del signor Presidente. I ravvedimenti richiedono notti insonni e profonde coscienze da Innominato. Purtroppo non è questo il caso.
Emiliano deve avere qualche problema con la città di Brindisi: Da come si esprime fa capire che qualsiasi cosa che faccia male al turismo, va fatta a Brindisi, e non nel luogo in cui è stata decisa dal Governo centrale; in questo caso la Tap, che per la verità non dovrebbe dare problemi di nessun tipo essendo un gasdotto sottomarino, e che comunque secondo questo signore dovrebbe atterrare nella zona industriale di Brindisi, invece che (come dice lui) sulla spiaggia più bella del Salento! Colgo l’occasione per far sapere ai brindisini( che ancora non lo sanno) che Emiliano assieme ad un assessore regionale tarantino di cui in questo momento mi sfugge il nome, sta facendo di tutto per far diventare Grottaglie, aeroporto passeggeri contro il parere del governo e dell’Enac( Ente nazionale per l’aviazione civile). Tutto ciò danneggerebbe sicuramente l’aeroporto del Salento(Brindisi) che avrebbe vicino( appena 40 km) un concorrente che sicuramente farebbe perdere un consistente numero di passeggeri a Brindisi e quindi potrebbe rendere l’aeroporto non più remunerativo. I politici brindisini si ribellino a tutto questo; noi brindisini invece ci dovremo ricordare tutto ciò quando si dovrà eleggere il nuovo Governatore!!!!
Mi trovo tra Brindisi e Melendugno, Cerano a due passi. Come mai la centrale va ancora a carbone…credo, non penso non abbia saputo che e’ stata convertita a gas… quindi? Si trovi la soluzione del gas. Conviene, credo a Brindisi a Lecce e a tutti.