BRINDISI – Ieri avevamo pubblicato la segnalazione di un residente della zona Sciaia che, a causa dei sostenuti venti da sud, avvertiva un forte odore acre provenire dalla zona industriale. Recatici personalmente sul posto, abbiamo potuto constatare che le emissioni odorigene erano distintamente percepibili. Il nostro lettore era allarmato dall’evenienza che la sua segnalazione non potesse essere accolta da chi di dovere: possiamo tranquillizzarlo perché gli uomini dell’Arpa, nella giornata di ieri, si sono prontamente attivati per effettuare le operazioni di monitoraggio fino alla Sciaia. Dopodiché si sono spostati alla zona industriale – dove hanno attivato le centraline di zona – ed hanno potuto constatare che le emissioni odorigene provenivano dal Petrolchimico e che le stesse sono legate ai processi di cracking. Come sottolineato dai tecnici dell’Arpa, il problema non è nuovo e si accentua quando i sostenuti venti da sud spingono tali emissioni fino al centro abitato.
In casi come questi, il cittadino può trovare il numero telefonico di Arpa sul sito web di Arpa Puglia oppure deve comporre il numero della Prefettura, la quale a sua volta contatta l’Arpa e tutti gli organi preposti all’intervento.
“Come sottolineato dai tecnici dell’Arpa, il problema non è nuovo e si accentua quando i sostenuti venti da sud spingono tali emissioni fino al centro abitato.” di Brindisi città copoluogo). Disgraziati gli abitanti che sono al Sud di Brindisi; essi godono della presenza odorigena costantemente. Problema ben noto ai Tecnici dell’ARPA. L’odore proveniente dal craking è salutare per la popolazione al pari della musica che suonano gli esperti d’ARPA.