“Il progetto che prevede la produzione di pannelli solari per dare energia al sistema ferroviario del Paese, che saranno lavorati e assemblati a Brindisi, va avanti spedito. Il sindaco è costantemente informato ed è coinvolto in ogni tappa di avanzamento di quello che sarà un piano di rinascita industriale della città: infatti, è previsto proprio oggi un incontro presso la centrale Enel, a cui parteciperanno il primo cittadino di Brindisi e tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Sono già stati fatti numerosi sopralluoghi per individuare l’area da adibire all’insediamento della nuova azienda di fotovoltaico. Contemporaneamente a Roma, Mimit, RFI e Invitalia effettuano riunioni di avanzamento per individuare il perimetro dell’accordo di programma, strumento normativo necessario per accelerare la realizzazione del nuovo insediamento produttivo, nonché per definire l’attuazione delle norme che regolano le crisi industriali di cui Brindisi può beneficiare. E sempre oggi pomeriggio, è fissata una riunione in Deloitte per stilare il piano industriale d’investimento per l’istituzione della filiera del fotovoltaico. Enel, 3Sun, Cisa e i partner istituzionali stanno lavorando quotidianamente per rispettare il cronoprogramma annunciato dal ministro Matteo Salvini durante la conferenza stampa del 3 giugno. Procediamo a tappe forzate per raggiungere un obiettivo senza precedenti: ottenere entro metà settembre il piano industriale completo ovvero insediamenti, valori occupazionali e ricaduta sull’intero settore nazionale della filiera del fotovoltaico. Le dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin non trovano quindi conferma: sono i fatti a parlare e parlano chiaro”.
Così in una nota il senatore pugliese della Lega Roberto Marti, coordinatore regionale del partito.
