FRANCAVILLA FONTANA – Il Comune di Francavilla Fontana entra nel futuro spalancando le porte al progetto targato Enel per la mobilità sostenibile, ideato allo scopo di favorire e incentivare l’utilizzo delle auto elettriche con l’installazione di punti di ricarica.
“L’utilizzo di questo tipo di vetture – spiega il sindaco Maurizio Bruno – è certamente ai suoi albori, soprattutto nelle nostre aree, ma è anche vero che ci troviamo di fronte a un processo inevitabile e irreversibile, che non potrà che migliorare il mondo. Tuttavia il futuro non arriverà mai da solo, e nessuno acquisterà mai auto elettriche finché non avrà a disposizione una efficiente rete di distributori presso cui poterle ricaricare. A mio parere la buona politica è tale non quando insegue il progresso, ma quando lo anticipa e lo agevola, creando le condizioni perché possa prosperare senza ostacoli”.
Sulla scorta di queste premesse, entro l’inizio dell’estate, saranno installati nel Comune di Francavilla Fontana due punti di ricarica per auto elettriche: uno nei pressi del Municipio, l’altro nell’area della stazione ferroviaria.
Le infrastrutture di ricarica del tipo “Pole Station” saranno realizzate da E-distribuzione a costo zero per la città, grazie alle somme stanziate da Enel e dall’Unione Europea nell’ambito del progetto “Puglia Active Network”. Le colonnine, compatibili con tutte le vetture attualmente presenti sul mercato, consentiranno di ricaricare più vetture contemporaneamente e in tempi estremamente rapidi. Saranno tutte connesse in rete, e con un clic, in qualunque momento e da qualunque luogo, sarà possibile prenotare la ricarica, sapere se e quale colonnina è libera, dove si trovano le stazioni di rifornimento più vicine, se e per quanto tempo saranno eventualmente occupate da altri utenti. “I tempi di realizzazione – fa sapere il sindaco – saranno estremamente rapidi. Entro l’inizio dell’estate avremo i due punti di ricarica a Francavilla, che entrerà così a far parte di quella rete di distribuzione che Enel realizzerà nei prossimi mesi su superstrade e altri centri abitati. Noi ci saremo. E quando il futuro arriverà, vogliamo essere pronti ad accoglierlo”.