BRINDISI – Ben 25 classi della scuola primaria don Milani, in viale San Giovanni Bosco 155, al rione Santa Chiara, domani mattina, venerdì 21 ottobre, alle ore 10,30, ballano il flashmob con la base “Ode to Code”: protagonisti alunni, insegnanti, genitori e ….robot, tanti robot.
In contemporanea lo fanno gli studenti di tutte le scuole d’Italia.
E’ questo il momento conclusivo della quarta edizione della settimana europea del coding, dal 15 al 23 ottobre 2016, Europe Code Week, una campagna di alfabetizzazione funzionale promossa dalla Commissione Europea per stimolare lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale come strumento di crescita individuale e collettiva. L’Italia ha aderito a Europe Code Week fin dalla prima edizione e si è sempre distinta per numero di eventi e di partecipanti, soprattutto grazie al coinvolgimento attivo delle scuole.
L’Istituto Comprensivo Santa Chiara di Brindisi ha aderito al progetto che la Dirigente Scolastica Elvira D’Alò ha subito approvato con l’entusiasmo che da sempre la contraddistingue. Tante le iniziative che da lunedì 17 settembre a venerdì 21 stanno rendendo gli alunni del Comprensivo i protagonisti di questa esperienza condivisa a livello internazionale e che, per quest’anno, ha visto più di 5000 iscrizioni. Le classi del Comprensivo con la guida delle rispettive insegnanti coordinate dalla docente Anna Rita Natali, Animatore Digitale del Comprensivo e dal team Digitale costituito dalle docenti Maria Luisa De Simone, Stefania Greco e Laura Lenzi hanno l’opportunità di svolgere attività di coding in versione unplagged e con l’uso del computer nelle aule Lim, nelle classi, negli atri e nei cortili dei plessi.
La campanella d’inizio delle lezioni è anticipata dall’inno della codeweek, l’Ode to code. Si è iniziato lunedì nei plessi Don Milani, coinvolgendo man mano tutte le classi, le sezioni della scuola dell’infanzia per passare poi il testimone alla scuola secondaria di primo grado e per concludersi domani alle ore 10 con il flashmob che vede coinvolti gli alunni e i docenti e personale dei tre gradi di scuola. Tanti i genitori che stanno partecipando alle numerose iniziative all’interno dei plessi.
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Redazione |
