La possibilità offerta alla Città di Brindisi, di fruire seppur parzialmente del Collegio Navale “Tommaseo”, è senza dubbio un evento che è stato apprezzato dai cittadini. E di questo va dato atto alla Sua Amministrazione.
Dopo diversi decenni quell’area in totale stato di abbandono, inizia a riprendere lo splendore e la bellezza naturale, unica nel suo genere, con i suoi 7000 mq. ed un’area ricca di verde che si affaccia sulla riva del Seno di Ponente del porto interno e lungo una gradinata scende per un pendio sino al mare, offrendo uno scenario naturale di impari bellezza. Insieme a quella di Venezia, l’Accademia rappresentava uno dei principali centri educativi delle nuove generazioni dell’epoca, ovvero una scuola collegiale di educazione dove i ragazzi dai 6 ai 18 anni potevano formarsi prima di accedere all’Accademia Navale di Livorno.
Diverse sono state le Amministrazioni che si sono avvicendate, incluse quelle alle quali ho partecipato, che si sono spese per valorizzare e restituire alla Città il complesso, a volte con progetti faraonici e irrealizzabili, altre solo con buoni propositi ed altre ancora con proposte interessanti vanificate dalla indifferenza della Regione Puglia.
Ora che si intravede la possibilità concreta di riappropriarsi di quanto è nel diritto della Città, inevitabilmente vi è l’interesse da parte di privati che, legittimamente, sono attratti dal “complesso” per avanzare proposte di utilizzo differenti da quella che è la vocazione naturale del Collegio Navale. Ben vengano questi investitori ma attenzione; la storia ci insegna che in passato il nostro territorio è stato oggetto di speculazione, seppur legittima, da parte di imprenditori e in alcuni casi di presunti tali, che hanno beneficiato della nostra terra compromettendo il territorio da sviluppi alternativi e in molti casi senza ristori concreti, lasciando spesso situazioni di degrado a carico dell’Amministrazione, cioè della collettività.
Signor Sindaco, Lei ha la possibilità con la Sua Amministrazione, di restituire al “Tommaseo” l’antica vocazione. Per la mia modesta esperienza, Le posso dire che in passato durante il mio mandato, insieme ai componenti della Commissione Sviluppo che presiedevo, ci attivammo presso il Comando Generale della Marina Militare, affinché valutassero la possibilità di istituire presso il Collegio Navale una Scuola di Formazione in collaborazione con l’Accademia Navale di Livorno. Registrammo la disponibilità di massima da parte del Comando Generale previa acquisizione della struttura da parte della Regione Puglia. Tutto ciò è facilmente riscontrabile dagli atti depositati presso il Comune.
Atteso che oggi il manufatto è nella disponibilità dell’Amministrazione ritengo, a mio avviso, ancora possibile riaprire un dialogo con il Comando Generale della Marina Militare per la destinazione a suo tempo proposta.Sempre se lo ritiene opportuno.
Se ciò dovesse concretizzarsi,le ricadute economico-occupazionali sarebbero sicuramente concrete. Basti pensare all’indotto generato dalla presenza di Allievi e familiari provenienti da tutta Italia che periodicamente si avvicenderebbero nella nostra Città, senza tralasciare il prestigio che ne scaturirebbe da tale presenza.
Cordialmente
Nicola Di Donna
Già Presidente del Consiglio Comunale
CON RIFERIMENTO ALLA MENZIONE DELLA COMMISSIONE SVILUPPO DI CUI ANCHE IO NE FACEVO PARTE COME CONSIGLIERE DI MINORANZA E CANDIDATO SINDACO ALTERNATIVO ALL’AMMINISTRAZIONE GUIDATA DALL’ON.DOMENICO MENNITTI,CON PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE L’AMICO NICOLA DI DONNA,SOTTOLINEO,A DISTANZA DI ANNI LA BONTA’ DELLA NOSTRA PROPOSTA CHE ANDREBBE RIPROPOSTA AGLI ORGANI CENTRALI DELLA MARINA MILITARE IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE LA NOSTRA CITTA’ DI BRINDISI DA ANNI HA AVUTO LA STESSA SEMPRE COME NATURALE INTERLOCUTORE PRIVILEGIATO.QUANTO POI ALLE DIVERSE OPZIONI IN CAMPO PREFERIREI CHE SI PARLASSE IN PUBBLICI INCONTRI E NON CON INCONTRI,SIA PURE IMPORTANTI CON PRIVATI,PER EVITARE CHE ANCORA UNA VOLTA LA NOSTRA AMATA CITTA’ DI BRINDISI RESTI COME TERRA DI CONQUISTA E SENZA SPERANZA DI OGGETTIVE OCCASIONI DI SVILUPPO IN TUTTI I SETTORI,NESSUNO ESCLUSO.SPERIAMO SEMPRE PER BIL MEGLIO PER IL FUTURO DELLE PROSSIME GENERAZIONI E DELLE ATTUALI FORZE SANE E OPERATIVE CITTADINE GIA’ IN PROFONDA CRISI POST PANDEMIA.