Stop al volantinaggio selvaggio. La decisione arriva direttamente dall’Assise Cittadina che lo scorso 4 novembre ha approvato il Regolamento proposto dall’Amministrazione Comunale che disciplina la pubblicità porta a porta.
Con l’entrata in vigore del provvedimento saranno vietati il lancio dei volantini, il deposito sui parabrezza dei veicoli, l’abbandono lungo le strade, il deposito al di fuori delle cassette postali, sotto le porte, negli usci e negli androni delle abitazioni private, l’affissione su pali della pubblica illuminazione, della segnaletica stradale o su qualunque altro supporto.
“I volantini abbandonati rappresentano un problema per il decoro urbano e un ostacolo al deflusso dell’acqua piovana. In questi mesi – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – nel corso delle pulizie delle caditoie ho constatato personalmente la presenza di numerosi volantini che formavano un vero e proprio tappo, contribuendo così alla probabilità di allegamenti.”
Il Regolamento non vieta la pubblicità porta a porta, ma rafforza i principi di corretto espletamento dell’attività nel rispetto della volontà dei destinatari dei messaggi pubblicitari, come nel caso dei privati che indicano espressamente di non voler ricevere volantini nella propria cassetta postale.
Allo stesso tempo gli addetti alla distribuzione dei volantini dovranno esibire un tesserino di riconoscimento con i riferimenti dell’azienda che ha commissionato il lavoro.
“È un Regolamento – dichiara l’Assessore Sergio Tatarano – che interviene per arginare un problema serio qual è quello della dispersione di volantini che incide sulla pulizia delle nostre strade. L’obiettivo è la lotta allo spreco di carta attraverso un sistema che, senza limitare la libertà di pubblicizzare, proverà a garantire che il servizio arrivi solo a coloro che hanno interesse a ricevere determinate informazioni.”
Le violazioni del Regolamento saranno sanzionate dalla Polizia Locale.
Con questo provvedimento l’Amministrazione Comunale intende anche sollecitare le aziende a ridurre lo spreco di carta e adottare pratiche più ecosostenibili.