Fabbisogno personale al Comune di Brindisi

comune brindisi

Questa O.S. informa tutti i lavoratori del Comune di Brindisi di quanto si sta discutendo in merito al fabbisogno del personale per il triennio  2023/2025.

In data 20/09/2023 con prot. n. 100605 veniva data informazione alle OO.SS. in merito al Fabbisogno del Personale per il triennio 2023/2025.

Questa O.S. attivava  la procedura del confronto ai sensi dell’art.5 CCNL 16/11/2022. Veniva convocata per i giorni 28/09/ e 06/10/2023  la D.T. e  e solo in quella sede si apprendeva che due sindacati avevano inviato una missiva all’Amministrazione dove affermavano che il fabbisogno del personale non era oggetto di confronto. Citando anche un parere Aran.

Una situazione allucinante perché si affermava un allineamento con pareri Aran che non teneva in considerazione che la stessa sul tavolo delle trattative nazionali svolge un  ruolo identico alle OO.SS. e che di fatto è la controparte alla pari delle OO.SS..

Tale situazione di fatto si vanificava il lavoro dei sindacati nazionali che avevano fatto inserire come materia di confronto nel contratto, gli andamenti occupazionali, assenti nel precedente CCNL.

La parte pubblica avuto questo assist sposava la tesi dei due sindacati e sottraeva dal confronto il fabbisogno del personale.

Noi insistevamo citando il novellato CCNL 16/11/2022, che  all’art. 5 comma 3 lett.p parla di  andamenti occupazionali e che erano oggetto di confronto e la procedura si avviava con l’approvazione del fabbisogno del personale. Vane sono state le nostre insistenze affinchè si portasse sul tavolo della trattativa la discussione del fabbisogno del personale e dove facevamo rilevare che il nuovo contratto aveva inserito la lettera p (gli andamenti occupazionali) mancanti nel vecchio CCNL.

Siamo entrati nel merito del fabbisogno del personale e questa O.S. faceva rilevare che  a fronte di una budget assunzionale residuo anno 2023, di euro 598.251,74, si spendevano solo Euro 246.305,32 per assumere due dirigenti a tempo determinato,  perdendo il residuo fino al concorso del budget assunzionale perché testualmente il fabbisogno recitava: per l’annualità 2023/2024/2025/ assunzioni a tempo indeterminato, NESSUNA

Anche su questa proposta questa O.S. faceva rilevare che non servivano Generali Dirigenti ma che serviva la truppa, lavoratori che potessero istruire le pratiche e  quindi cat. C e cat.D, e che con la spesa per i due dirigenti si sarebbe potuto assumere almeno 10 unità a tempo indeterminato e altri almeno 13 lavoratori dal budget anno 2023 residuo.

Sempre questa O.S. faceva rilevare che il personale di tutti gli Uffici e della Polizia Locale erano ben al di sotto della potenziale dotazione organica ed erano in sofferenza, con conseguenti carichi di lavoro almeno raddoppiati per ogni singolo dipendente.

A questo si aggiungerà che nel triennio 2023/2025 sono programmati almeno 40 pensionamenti e che se tutto dovesse rimanere come la parte pubblica desidera. saranno a rischio i servizi necessari ai cittadini e la insostenibilità dei carichi di lavoro per i dipendenti ancora in servizio.

Per non parlare delle mansioni superiori, anche in quel caso conferiti senza alcun criterio, ignorando i punti cardine  della Pubblica Amministrazione: trasparenza, imparzialità, merito, anzianità nella funzione delle mansioni superiori richieste, titolo di studio………

Inoltre si apprende che in data 04/10/2023, il comune di Brindisi sottoscriveva un accordo con lo Stato per il riequilibrio strutturale, e all’interno dello stesso il comune di Brindisi si impegnava all’art. 2 lett.e misure volte: “alla riorganizzazione e allo snellimento della struttura amministrativa, ai fini prioritari di ottenere una riduzione significativa degli uffici di livello dirigenziale e delle dotazioni organiche……” .

Non si comprende come possano tenere fede a quanto sottoscritto se non modificano il fabbisogno del personale 2023/2025.

La nostra sensazione è che queste scelte scellerate serviranno ad accontentare qualcuno a discapito di tutto il personale del Comune di Brindisi con conseguente riduzione dei servizi alla cittadinanza.

Pertanto come abbiamo più volte sollecitato nelle varie delegazioni trattanti, invitiamo la parte pubblica a rivedere le proprie decisioni nell’interesse generale dei Cittadini e dei Lavoratori del Comune di Brindisi, riservandoci di notiziare gli organi competenti di quanto sta succedendo all’interno dell’Ente.

INTANTO LE STELLE STANNO A GUARDARE!!!!!!!!!!!

Il Responsabile Provinciale

Lino Cattolico

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