Siamo orgogliosi di poter annunciare come, nei giorni scorsi, la FAILM-CONFAEL, grazie al fondamentale supporto dello studio legale dell’Avv. Giacomo Greco del foro di Brindisi, abbia ottenuto uno spettacolare risultato, prevalendo nei confronti della GE AVIO SRL e del suo management, un’azienda multinazionale del settore aeronautico, un vero e proprio colosso presente nel nostro territorio.
In particolare, il Tribunale di Brindisi, attraverso il proprio Giudice del Lavoro, Dott. Piero Primiceri, ha dichiarato l’illegittimità del licenziamento di un suo dipendente decretando la reintegra sul posto di lavoro, stabilendo la corresponsione di un’indennità commisurata alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegra, e condannando la GE AVIO SRL, inoltre, al pagamento delle spese legali.
Come se non bastasse, la FAILM/CONFAEL ha confermato la propria esperienza, competenza e professionalità, sempre nei confronti della stessa GE AVIO SRL, in seguito all’infelice vicenda di un mancato riconoscimento di accesso alla Naspi per dei lavoratori che volontariamente avevano accettato un accordo sindacale di incentivo all’ esodo, con la causale di non aver presentato la giusta documentazione comprovante lo stato del licenziamento.
In tale contesto, detta O.S., ha compreso come non venisse riconosciuta a questi lavoratori l’indennità di preavviso alla chiusura del rapporto di lavoro stabilito dall’accordo sindacale; ecco, grazie al nostro supporto, ora ai lavoratori verrà riconosciuto quanto previsto; la FAILM/CONFAEL tutela sempre e comunque, indistintamente, i diritti dei lavoratori.
Queste vittorie, oltre a dare lustro alla nostra Organizzazione Sindacale, e ai suoi Dirigenti e rappresentanti sindacali, ci convincono sempre più nel perseguire il percorso che abbiamo da tempo intrapreso, oltre a spingerci a migliorare affinché si possano raggiungere risultati ora inimmaginabili, nell’intento unico di rendere GIUSTIZIA ai lavoratori, agli uomini e alle donne, che hanno necessità di far valere i propri diritti.
La Segreteria Generale