Farmacie comunali: condannata a 6 anni e 10 mesi l’ex amministratrice della partecipata. Disposta confisca per oltre 225mila euro

BRINDISI – Maria Teresa Cavaliere, amministratrice pro-tempo della società partecipata Farmacie comunali di Brindisi, reggente la carica negli anni dal 2011 al 2012, è stata condannata alla pena complessiva di sei anni e dieci mesi di reclusione.

Come si ricorderà, la Cavaliere fu denunciata dal Comune di Brindisi per avere causato danni patrimoniali per oltre 488 mila euro, pari al valore delle somme che lo stesso Comune nel 2013 dovette versare nelle casse della partecipata per sanare le perdite accumulate durante la gestione della stessa Cavaliere.

Il tribunale di Brindisi, sezione penale, l’ha condannata alle spese processuali, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici ed al risarcimento del danno sofferto dalle costituite parti civili e delle spese processuali da esse sostenute, fissate in 3mila euro per ciascuna, oltre accessori, se dovuti per legge. Per tutto quanto sopra, è stata disposta la confisca dei beni della Cavaliere per una cifra pari a 226.819,48 euro.

L’ax amministratrice delle Farmacie comunali è stata anche condannata per il reato di calunnia nei confronti del successivo amministratore delle Farmacie comunali Gianluca Quarta, oggi consigliere comunale nelle fila di Forza Italia.

Assolta, invece, rispetto all’imputazione relativa agli addebiti concernenti i moduli per assegni bancari, il libro giornale ed i mastrini contabili, “perchè il fatto non sussiste”.

 

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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