FdI: “Nuova Giunta Rossi: la montagna partorisce il topolino”

Ormai ci siamo quasi abituati: la “montagna” Rossi non riesce a partorire altro che topolini. Non ci sovvengono altre considerazioni da fare, nel prendere atto che, dopo aver bloccato per ventiquattro lunghi giorni un comune capoluogo qual è Brindisi, che di problemi ne ha già tanti di suo, la soluzione trovata sarebbe tanto piaciuta al gattopardesco Tomasi Di Lampedusa, visto che si voleva dare l’impressione di essere in procinto di cambiare tutto, per finire con il non cambiare niente. Unica vittima sacrificale, l’Assessore Lo Palco, folgorata a dire del Sindaco dal gioco delle correnti, e nulla di eccezionale nelle new entry, con Taveri al turismo, persona competente ma gli sarà dato il giusto spazio per lavorare? Ed ancora Saponaro al bilancio, già assessore regionale, ostunese. E’ risaputo che Rossi non apprezza più di tanto le eccellenze nostrane: riuscirà ad appianare i contrasti con il dirigente ai servizi finanziari? Forse si, appurato che il dirigente, il dott. Simeone, non è più in carico al Comune a far data dal 1° di marzo ed al suo posto, come se Brindisi, anche in questo caso fosse sprovvista di professionalità, c’è Falco del Comune di Francavilla Fontana che forse sarà più “allineato” alle richieste, quasi sempre non percorribili, fatte dai componenti della maggioranza. Infine, Vitali alle attività produttive, “per dare nuovo impulso al settore”, secondo Rossi. Da sottolineare la nomina dell’immarcescibile Covolo, già assessore, che si è dimesso per candidarsi a Sindaco di San Vito, e persa la partita rientra dalla finestra quale “consulente a titolo gratuito nel campo dell’innovazione sociale ed economica “assieme al dottor Quarta, stimato professionista, che affiancherà l’amministrazione sulle problematiche legate al periodo Covid. E le contrade? E le opere portuali? E l’insediamento Edison? E la de-carbonizzazione di Cerano? Ed il PUG? Poche dichiarazioni di facciata da parte di Rossi, per coprire una diversità di vedute tra Sindaco e bbc, da una parte, e Pd dall’altra. Un PD che per l’ennesima volta esce sconfitto, a giudicare dal “topolino” partorito dalla crisi dallo stesso voluta. Un Sindaco, a nostro avviso, che non solo non conosce le regole di comportamento e le leggi che decretano il funzionamento e le funzioni del consiglio comunale ma non ha nemmeno il coraggio e tantomeno argomenti per affrontare l’aula per riferire ai consiglieri comunali, così come chiesto, con nota ufficiale indirizzata al Sindaco, dai capigruppo di Fratelli d’Italia e Forza Italia, Massimiliano Oggiano e Roberto Cavalera. Non ci resta che fare gli auguri di buon lavoro alla nuova giunta, nell’interesse della città e dei cittadini, che per noi vengono sempre prima rispetto alle beghe della Politica ed ai giochi di palazzo, ma certi che non sarà certo questa la risposta che potrà rilanciare un esecutivo nato male, e che, ahinoi brindisini, rischia di finire ancora peggio. Recita un vecchio adagio “se son rose, fioriranno” anche se sempre più attuale è il detto che recita “il pesce puzza dalla testa”. Il nostro gruppo consiliare di concerto con il coordinamento cittadino continuerà a lavorare per Brindisi ed i suoi cittadini che meritano attenzione e cura, meritano il meglio, meritano una città e degli amministratori all’altezza del suo nome e della sua storia. Tutto quello che ora non hanno solo grazie a Rossi ed ai suoi sodali.

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