Femminicidio nel Pesarese: fermato il marito 54enne, di origini brindisine

Tragedia, la scorsa notte, a Montemaggiore al Metauro, in provincia di Pesaro-Urbino. Un uomo di 54 anni, originario di Brindisi, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso la moglie, Ana Cristina Correia, 38enne di origini brasiliane.

L’episodio si è verificato nell’abitazione in cui la coppia viveva insieme ai loro tre figli, tutti minorenni. Secondo le prime ricostruzioni, il 54enne avrebbe colpito la moglie con un coltello durante una violenta lite scoppiata intorno alle 2 di notte. I vicini, allarmati dai rumori provenienti dalla casa, hanno chiamato i carabinieri, i quali, giunti sul posto, hanno trovato la donna gravemente ferita.

Nonostante l’intervento immediato e il trasporto d’urgenza in eliambulanza in ospedale, per la Correia non c’è stato nulla da fare. Le gravi ferite riportate si sono rivelate fatali, e la donna è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.

Il marito, un autista che da decenni viveva nelle Marche, è stato fermato dai militari dell’Arma e trattenuto presso la caserma dei carabinieri di Fano. La coppia, sposata dal 2010, aveva attraversato momenti difficili negli ultimi tempi. Pare che il 2 settembre scorso, l’uomo avesse segnalato l’allontanamento della moglie, un episodio che aveva richiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Colli al Metauro.

In quell’occasione, Ana Cristina Correia aveva riferito ai militari di subire da tempo atti di violenza da parte del marito, ma di non aver mai avuto il coraggio di denunciarlo formalmente. Nonostante ciò, i carabinieri avevano proceduto con una notizia di reato, attivando il cosiddetto codice rosso, una procedura speciale per i casi di violenza domestica. Purtroppo, tale intervento non è riuscito a evitare l’esito tragico che si è consumato solo pochi giorni dopo.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO