Fermata in aeroporto al Cairo. Ore d’angoscia per la giornalista Francesca Borri, figlia dell’assessore all’Urbanistica

La giornalista pugliese Francesca Borri sta tornando a casa. La reporter freelance è stata trattenuta ieri per l’intera giornata all’aeroporto del Cairo. Ieri sera si è imbarcata sul volo che l’ha portata a Milano. Lo ha riferito il padre, il prof. Dino Borri, assessore all’urbanistica del Comune di Brindisi. Sono state ore di apprensione per tutti ma la diplomazia si è immediatamente attivata per capire cosa fosse accaduto e risolvere al più presto la questione. Sembra che la giornalista avesse un visto turistico non corrispondente alla sua attività di giornalista di guerra. Della vicenda si è interessato anche il sindaco di Bari che ha ringraziato il ministro degli esteri Di Maio per l’interessamento. La giornalista è stata assistita dalla segreteria del consolato italiano in Egitto. Francesca Borri da anni racconta racconta i conflitti in Medioriente: i suoi reportage sono stati pubblicati su repubblica e il fatto quotidiano.

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