BRINDISI – Si è svolta stamane in Piazza Santa Teresa a Brindisi la solenne cerimonia commemorativa del 72° anniversario della Liberazione, organizzata dalla Prefettura con la collaborazione del Comune di Brindisi, della Brigata Marina San Marco e dell’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

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La cerimonia è stata presieduta dal Prefetto, Annunziato Vardè, ed hanno partecipato le massime Autorità civili, militari e religiose, le associazioni combattentistiche e d’arma, nonché una significativa rappresentanza di studenti, tra cui i componenti della banda del liceo Musicale “Simone-Durano” di questo capoluogo che hanno accompagnato l’alzabandiera eseguendo l’inno nazionale.

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Dopo l’ omaggio al Monumento ai Caduti con la deposizione della corona da parte del Prefetto – accompagnato dalla Sindaca di Brindisi, dal Presidente della Provincia e dal Comandante della Brigata San Marco – è stata data lettura del messaggio del Ministro della Difesa Pinotti.
Nel corso della cerimonia, hanno preso la parola il Prefetto e il Sindaco del Comune capoluogo che hanno rievocato i valori celebrati nella giornata odierna.
Il Prefetto, nel suo messaggio di saluto, ha voluto rimarcare l’alto significato della cerimonia, occasione di riflessione su un evento storico – la liberazione dal nazifascismo – che ha segnato la riconquista della libertà, da cui è partita la rinascita dell’Italia dalle macerie della guerra.

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Ha sottolineato, pertanto, che la memoria di quegli eventi non va dispersa ma tramandata alle giovani generazioni sia per onorare i tanti italiani che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà sia per difendere questo bene supremo dalle insidie sempre presenti, che nel mondo di oggi si manifestano in forme di fanatismo religioso che alimenta il terrorismo internazionale.
Sulle note dell’Inno Europeo “alla Gioia” di Beethoven e del “Va’ pensiero” di Giuseppe Verdi, eseguite nuovamente dai ragazzi del liceo musicale, i partecipanti hanno poi lasciato piazza Santa Teresa per recarsi presso la vicina piazzetta Sottile-De Falco dove l’ANPI, come da tradizione, ha deposto una corona di alloro in memoria di tutti i partigiani caduti nella resistenza.

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