Al via la quarta edizione del Festival Crocevia per lo Ionio che si terrà a Nardò, tra piazza Salandra e piazza Cesare Battisti, da mercoledì 28 a sabato 31 agosto. Quattro giorni intrisi di letteratura, poesia, filosofia, e buona musica, organizzati dal Presidio del Libro di Nardò – in collaborazione con Mondadori Point Nardò e Besa Muci Editore.
L’attesa manifestazione si aprirà mercoledì 28 agosto, alle ore 20.30, in Piazza Salandra, con un appuntamento intitolato “Parole in versi” che rientra nell’ambito del progetto Libri di Puglia, in collaborazione con l’Associazione Pugliese Editori e il Caffè Letterario Neritonensis. La serata sarà condotta da Mauro Marino e vedrà sul palco i poeti Alessandro Cannavale – direttore artistico dell’evento- Ilaria Palomba, Raffaele Niro e Giuseppe Semeraro che si esibirà in una performance musicale e poetica.
Giovedì 29 agosto, alle ore 20.30, in Piazza Cesare Battisti, Umberto Galimberti, introdotto da Federica Rega, terrà una lectio magistralis “In dialogo con Platone su Le cose dell’amore”. Filosofo, psicoanalista e docente universitario italiano, Galimberti considera “la pratica filosofica” un mezzo valido per risolvere l’enigma dell’uomo che, sentendosi uno strumento nelle mani dell’universo, cerca la ragione del proprio esistere.
Venerdì 30 agosto, alle ore 20.30, in Piazza Cesare Battisti, “Casale canta De André”. Filosofo teoretico, attore, musicista e cantautore, voce del gruppo rock “Estra” in voga negli anni ’90, Giulio Casale è considerato tra i più grandi interpreti di Fabrizio De André del quale, quest’anno, ricorre il 25° anniversario della scomparsa.
Sabato 31 agosto, alle ore 20.30 e sempre in piazza Cesare Battisti, Matteo Bussola dialogherà con Silvia Muci per presentare il suo nuovo libro “La neve in fondo al mare” (Einaudi); alle ore 22.00, Aurora Tamigio, autrice de “Il cognome delle donne” (Feltrinelli) con il quale ha vinto il premio Bancarella 2024, sarà intervistata dalla giornalista Federica Rega.
Matteo Bussola è un fumettista, conduttore radiofonico, architetto e scrittore. Da “Notti in bianco, baci a colazione” a “Il rosmarino non capisce l’inverno”, fino a “Un buon posto in cui fermarsi”, tutti editi da Einaudi, è stato travolto da un inatteso successo editoriale grazie al suo modo differente di interpretare il femminile e il maschile e i grandi temi dell’umano sentire: l’amore, la paura, la fragilità, il fallimento.
Aurora Tamigio, classe’88, è palermitana ma è cresciuta a Milano. Dopo la laurea in storia dell’arte contemporanea, ha studiato sceneggiatura cinematografica e ha firmato cortometraggi come “L’incontro”, “Homefish”, “Signorina Forsepotevo”. Attualmente è copywriter e scrive per aziende del settore della tecnologia e del design. È anche caporedattrice del magazine di informazione silenzioinsala.com. “Il cognome delle donne” è il suo primo romanzo.
L’evento è patrocinato dal Comune di Nardò e dall’Assessorato alla Cultura, Assessore Giulia Puglia.