Il tentativo becero e altresì volgare di Luperti di mettere in discussione la rettitudine di un partito e dei suoi rappresentanti non va a buon segno, per una ragione molto semplice: il rapporto professionale e fiduciario tra l’avv. Paola Resta e la BMS risale al 2016.
Sorprenderà Luperti e forse gli spiacera’ pure, ma nel mondo delle libere professioni accade di sovente che il professionista che si è conquistato la fiducia del Committente con risultati brillanti nelle questioni legali per cui è chiamato, privato o pubblico che sia, venga riconfermato ad altro incarico.
Si chiamano meritocrazia e rapporto fiduciario, e travalicano opportunità politica o inciuci.
Pertanto, respingiamo al mittente le accuse. Il nostro partito non è solito fare inciuci con gli avversari politici e questa regola vale a tutti i livelli istituzionali.
Legalità, meritocrazia, competenza, impegno, efficienza, preparazione sono praticati quotidianamente già dall’on. D’Attis, da quando era consigliere comunale ed oggi vengono declinati da chiunque voglia muoversi in Forza Italia.
Sorvoliamo sull’aspetto sessista della questione che siamo sicuri derivi da paradigmi mentali e culturali che appartengono all’ex assessore ma non a noi di FI.
Luperti stia sereno e guardi ai suoi di affari senza cercare mostri dove non ce ne sono e combutte o solidarietà tra FI e PD, che geneticamente sono agli antipodi e lo rimarranno. Se l’intento dell’ex assessore, è quello di acquisire consenso, gli consigliamo di farlo in maniera costruttiva, tentando di mantenere sempre alto il livello di discussione. Altrimenti siamo portati a pensare che tutto questo derivi da personali frustrazioni di natura politica.
Sorprenderà Luperti e forse gli spiacera’ pure, ma nel mondo delle libere professioni accade di sovente che il professionista che si è conquistato la fiducia del Committente con risultati brillanti nelle questioni legali per cui è chiamato, privato o pubblico che sia, venga riconfermato ad altro incarico.
Si chiamano meritocrazia e rapporto fiduciario, e travalicano opportunità politica o inciuci.
Pertanto, respingiamo al mittente le accuse. Il nostro partito non è solito fare inciuci con gli avversari politici e questa regola vale a tutti i livelli istituzionali.
Legalità, meritocrazia, competenza, impegno, efficienza, preparazione sono praticati quotidianamente già dall’on. D’Attis, da quando era consigliere comunale ed oggi vengono declinati da chiunque voglia muoversi in Forza Italia.
Sorvoliamo sull’aspetto sessista della questione che siamo sicuri derivi da paradigmi mentali e culturali che appartengono all’ex assessore ma non a noi di FI.
Luperti stia sereno e guardi ai suoi di affari senza cercare mostri dove non ce ne sono e combutte o solidarietà tra FI e PD, che geneticamente sono agli antipodi e lo rimarranno. Se l’intento dell’ex assessore, è quello di acquisire consenso, gli consigliamo di farlo in maniera costruttiva, tentando di mantenere sempre alto il livello di discussione. Altrimenti siamo portati a pensare che tutto questo derivi da personali frustrazioni di natura politica.
Forza Italia Brindisi
Se penso che ha occupato il posto che ora è del Prof. Dino Borri, urbanista di fama internazionale con un CV kilometrico, mi vengono i brividi.