La FIALS rende noto che il prossimo 30 settembre 2024 si terrà una manifestazione davanti alla Direzione Generale dell’ASL Brindisi, sita in via Napoli. La mobilitazione coinvolgerà i lavoratori del servizio 118 che da tempo chiedono la trasformazione del loro contratto part-time a 32 ore settimanali in un contratto full time.
Nonostante Sanitaservice, l’azienda che gestisce i servizi sanitari integrati, abbia già espresso la propria disponibilità a effettuare questo passaggio, la decisione finale resta in mano al socio unico e alla Regione Puglia. La FIALS sottolinea che è fondamentale garantire ai lavoratori del 118 la dignità che meritano, soprattutto considerando che essi operano all’interno dei presidi ospedalieri del territorio, affrontando carichi di lavoro significativi con un organico ridotto.
La situazione attuale vede un coefficiente di copertura del personale nelle postazioni del 118 non congruo rispetto alle reali necessità del servizio. Questo è frutto di scelte organizzative effettuate a Brindisi che, a giudizio della FIALS, devono essere riviste. “Solo così – dice il sindacato – sarà possibile assicurare la piena occupazione dei lavoratori già in forza e valutare nuove assunzioni per rispondere al crescente fabbisogno del territorio”. La manifestazione del 30 settembre intende dare voce ai lavoratori che, nonostante le difficili condizioni operative, continuano a garantire un servizio essenziale per la comunità.
Nonostante Sanitaservice, l’azienda che gestisce i servizi sanitari integrati, abbia già espresso la propria disponibilità a effettuare questo passaggio, la decisione finale resta in mano al socio unico e alla Regione Puglia. La FIALS sottolinea che è fondamentale garantire ai lavoratori del 118 la dignità che meritano, soprattutto considerando che essi operano all’interno dei presidi ospedalieri del territorio, affrontando carichi di lavoro significativi con un organico ridotto.
La situazione attuale vede un coefficiente di copertura del personale nelle postazioni del 118 non congruo rispetto alle reali necessità del servizio. Questo è frutto di scelte organizzative effettuate a Brindisi che, a giudizio della FIALS, devono essere riviste. “Solo così – dice il sindacato – sarà possibile assicurare la piena occupazione dei lavoratori già in forza e valutare nuove assunzioni per rispondere al crescente fabbisogno del territorio”. La manifestazione del 30 settembre intende dare voce ai lavoratori che, nonostante le difficili condizioni operative, continuano a garantire un servizio essenziale per la comunità.
