Finanziamenti per lo sport pugliese, la New Basket fuori perché non “dilettantistica”. Amati lancia un appello: “Brindisini, coinvolgetemi, sarò lieto di aiutarvi”

BRINDISI – La Nuova Pallavolo Molfetta e la Junior Fasano, destinatarie nella stagione 2016/2017 di 40.000 e 20.000 euro provenienti da fondi regionali, grazie all’emendamento Amati otterranno adesso ulteriori 30.000 e 20.000 euro; ciò, nell’alveo dei 180.000 euro  stanziati tramite l’emendamento, i quali cadranno a pioggia sulle società beneficiarie della determina regionale emanata nel 2016. Tra le 17 eccellenze che si sono assicurate l’apporto economico, però, non compare la New Basket. La ragione è facilmente spiegabile: i finanziamenti sono destinati solo alle società dilettantistiche, ovvero senza scopo di lucro, e la New Basket non presenta tale forma giuridica.

Molti ricorderanno che due stagioni fa, Giovanni Brigante – allora consigliere regionale e presidente della commissione bilancio – fece da intermediario per garantire alle eccellenze pugliesi (New Basket Brindisi, Nuova Pallavolo Molfetta e Junior Fasano) un importo pari a 200.000 euro, che le tre società si sarebbero dovuti dividere pressoché equamente. L’allora Presidente del Coni regionale Sannicandro, però, eccepì l’impossibilità per un ente pubblico di finanziare una società di capitali come la New Basket; eccezione poi accolta dall’assise regionale. Per aggirare l’ostacolo, dunque, la New Basket – che allora partecipava all’EuroCup – strinse un rapporto commerciale con la Regione, impegnandosi a pubblicizzare i prodotti pugliesi in giro per l’Europa. Tale operazione doveva essere propedeutica ad una sponsorizzazione da parte dell’Ente regionale, ma se ne deve dedurre che tale proposito non fece registrare un seguito.

Interpellato sulla vicenda, Fabiano Amati, nel confermare che la Regione è impossibilitata a finanziare una società non dilettantistica come la New Basket Brindisi, ha voluto al contempo lanciare un appello alla comunità brindisina affinché possa coinvolgerlo maggiormente nelle richieste di aiuto e di supporto istituzionale, proprio come sta avvenendo in occasione del Tavolo Tecnico interministeriale convocato dal Ministro De Vincenti per discutere dei progetti raccolti dall’Asi. Amati ha ricordato che per la vicenda del finanziamento del nuovo palazzetto di Fasano, l’amministrazione comunale fasanese aveva già chiesto a monte il co-finanziamento regionale (poi puntualmente arrivato), mentre il Comune di Brindisi non ha inteso coinvolgere l’Ente regionale, né la sua persona.

E’ davvero raro ascoltare da un esponente politico un invito ad un maggiore coinvolgimento finalizzato a fornire il proprio apporto: sarebbe il caso che la politica locale prendesse in considerazione l’appello lanciato dall’avvocato fasanese, dato che lo stesso ha spesso dimostrato di saper portare a casa il risultato.

Andrea Pezzuto
Redazione
CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO