L’azienda in seguito all’ultimo incontro in call conference con il MISE ha ottenuto dal tribunale di Nola, il rinvio di 90 giorni per la ristrutturazione del debito di nei confronti dell’INPS per l’omesso versamento dei contributi previdenziali pregresdi dei dipendenti . Rimane comunque il nodo del piano industriale. Le segreterie nazionali e territoriali dei metalmeccanici, insieme alle RSU ed ai lavoratori vogliono conoscere il piano industriale del nuovo gruppo dirigente di DEMA. La salvaguardia dei 700 posti di lavoro dipendono dal programma produttivo e dalle commesse che l’azienda è in grado di acquisire. Senza piano industriale la sola ristrutturazione del debito con l’Inps, non salva il futuro di 700 lavoratori con le loro famiglie. Per la FIOM qualsiasi iniziativa sindacale futura non può PRESCINDERE né essere DECISA prima dell incontro al MISE.
Angelo Leo
Segretario generale FIOM CGIL Brindisi