Anche in provincia di Brindisi i venditori ambulanti stanno vivendo una situazione drammatica che mette a repentaglio la prosecuzione dell’attività anche quando l’emergenza sanitaria sarà terminata. Nell’immediato, in ogni caso, il problema più grave da risolvere, peraltro comune a chiunque fa impresa, è quello della mancanza di liquidità che non consente agli ambulanti neanche di assicurare il sostentamento delle proprie famiglie.
La FIVA, inoltre, attraverso il coordinatore provinciale Tommaso Attanasi e il Presidente provinciale Mario Donatiello, chiede con forza la sospensione o l’azzeramento dei pagamenti di Tosap, Cosap e Tari per l’intero anno 2020.
Si chiede, inoltre, che per l’intero anno 2020 non venga richiesta la presentazione del DURC (Documento unico di regolarità contributiva).
Per quanto riguarda, infine, le concessioni di parcheggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, si chiede il rinnovo automatico di quelle in scadenza il 31 dicembre 2020. Il che comporta che i Comuni dovranno adottare misure amministrative specifiche, di concerto con la Regione.
Ad ogni buon conto, al fine di promuovere e garantire gli obiettivi connessi alla tutela dell’occupazione, i Comuni assegnano in via prioritaria e in deroga ad ogni altro criterio, aliquote di concessioni libere, vacanti o di nuova istituzione agli operatori che sono rimasti esclusi dai procedimenti di selezione previsti dalle normative vigenti.
E’ solo con interventi concreti che si può tentare di salvare gli ambulanti e la Confcommercio è in prima linea per raggiungere gli obiettivi prefissati in una fase così difficile della vita del nostro paese.
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