BRINDISI – La vicenda che venerdì scorso ha visto il licenziamento in tronco della dirigente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi Daniela Angelini ha fatto molto scalpore.
Sull’argomento interviene il suo legale, l’avvocato Bina Valentini che ha inteso fare qualche precisazione.
Di seguito il testo della nota a sua firma:
“Sulla vicenda della Fondazione Nuovo Teatro Verdi e sul singolare licenziamento della Dott.ssa Daniela Angelini, poiché la versione dei fatti a fondamento della risoluzione del rapporto sino ad oggi divulgata non risponde al vero, sia sul piano oggettivo che soggettivo, reputo necessario ed opportuno, nella mia qualità di difensore della predetta e per ristabilire la verità, informarvi che la dott.ssa Angelini, pur non condividendo le ragioni e le motivazioni a sostegno delle richieste del Sindaco -Presidente della Fondazione- e ancorché in assenza di specifiche funzioni, pur sollecitate, a seguito della modifica del rapporto di lavoro, non si è mai opposta alla trasformazione del rapporto stesso da full-time a part-time. Vi sottolineo che con lettera del 3/11/16 ha proposto formalmente la piena disponibilità alla trasformazione al 50% della prestazione con conseguente riduzione della retribuzione non dell’importo di €.120.000,00, come si sostiene, ma di € 76.000,00 come è attestato dalla pubblicazione sul sito della Fondazione, ai fini della legge sulla trasparenza. Nonostante la disponibilità ampiamente dimostrata, Il Sindaco, nella Sua qualità di Presidente della Fondazione, con evidente rigidità, non ha mai accettato detta proposta volendo imporre unilateralmente quella prospettata dalla Fondazione. In un momento in cui i diritti dei lavoratori sono minacciati e lesi, il comportamento dell’Amministrazione Comunale va ben oltre la stessa legislazione flessibile e liberale di questi ultimi tempi”.
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