BRINDISI – Antonio Carito interviene sulla Fontana Tancredi:
Diciamoci la verità, al di là della costruzione o meno della palazzina, l’ubicazione attuale della Fontana Tancredi (dato lo sviluppo urbanistico della zona e la posizione a ridosso della strada) in ogni caso non le rende giustizia, non la valorizza adeguatamente, la rende poco usufruibile ai visitatori.
Un progetto sensato anche se mi rendo conto che è alquanto burocraticamente utopistico (ma realizzabile) potrebbe essere quello di liberare gli spazi attualmente occupati dalla struttura per l’accoglienza ai migranti (trovando ovviamente una soluzione alternativa), siti di fronte alla Fontana, e trasferirla in quegli spazi, adeguatamente attrezzati con verde e parcheggi per i visitatori.
Altra soluzione (ma meno indicata) sarebbe quella di spostarla nell’area attualmente impiegata come “dog park” (a lato della sede della Multiservizi) oppure incastonarla nel Parco del Cillarese (forse la soluzione più idonea)
ma cosa dite per fare costruzioni siete capaci di demolire le opere centenarie?non state facendo rimanere più niente a Brindisi state facendo sparire tutto……….
È assurdo ipotizzare lo spostamento della Fontana Tancredi dalla sede storica. È come se si leggesse che a Roma venga rimossa Fontana di Trevi per una diversa ubicazione. Dopo gli abbattimenti di tanti monumenti, ora si procede alla fase degli spostamenti…
Tutto questo perché manca un Pug o un programma di valorizzazione dei beni monumentali. Ma se non si riesce a mettere neppure un faretto, per una doverosa illuminazione della statua di Cesare Ottaviano Augusto, primo imperatore romano…Anzi, faccio un appello all’ ing. Galati, persona di cultura e preparazione professionale.
Grazie Enzo
Una simile proposta o è una bufala o uno scherzo da pirla o un creino da TSO immediato