Formazione e aggiornamento dei dottori agronomie forestali: si parla di enfiteusi

Si apre la nuova stagione di formazione ed aggiornamento dei dottori agronomie forestali della provincia di Brindisi. Il primo appuntamento è per venerdì 27 maggio alle ore 15.30 presso la sede dell’Ordine sita in Ostuni S.S. 16 – C/da Li Cuti – sn . L’argomento oggetto di approfondimento è estremamente attuale ed è finalizzato all’individuazione del corretto approccio tecnico, giuridico e metodologico per la determinazione del capitale di affranco nelle enfiteusi. Il relatore è un decano degli agronomi Brindisini ed è il prof. dott. agronomo Angelo Giorgio Mutinati, indiscusso esperto di Estimo catastale, civile e rurale. L’enfiteusi, disciplinato dagli articoli 957-977 del Codice civile, è un diritto reale di godimento che il proprietario di un fondo riconosce all’enfiteuta per un tempo, spesso, perpetuo. L’enfiteusi si ha quando il proprietario, cede agli altri il godimento, obbligandosi a pagare un canone e migliorando il fondo. La costituzione, per sempre o per tempi lunghi, è quasi una vendita virtuale. All’enfiteuta in perpetuo o per un determinato tempo viene concesso di utilizzare un fondo acquisendo i diritti che avrebbe il proprietario sui frutti dello stesso e delle sue accessioni, sul tesoro e in relazione alle utilizzazioni del sottosuolo (art. 959 c.c.). Può disporre del suo diritto, ma non del fondo che resta di proprietà del concedente, e lo può fare per atto tra vivi o per testamento (artt. 965 e 967 c.c.). L’enfiteuta però può liberare il fondo dal gravame del diritto di enfiteusi dietro il pagamento di una somma indicata per legge e questa è l’operazione di affranco.

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