La maggioranza che sostiene il sindaco Riccardo Rossi ha buttato la maschera ed ha fatto capire, ancora una volta, di che pasta è fatta.
A fronte di un emendamento presentato da Forza Italia su un ordine del giorno del M5S relativo alla composizione delle commissioni consiliari, Rossi ha alzato le barricate, rifiutando qualsiasi ipotesi di taglio dei costi della politica. La proposta illustrata dal consigliere Gianluca Quarta andava nella direzione di una riduzione degli emolumenti del Sindaco, della Giunta, del Presidente del Consiglio, dei consiglieri comunali e di una riduzione del 50% dei costi dello staff del sindaco.
Un fatto gravissimo, soprattutto se si considera che i cittadini di Brindisi sono chiamati a pagare le tasse comunali più alte d’Italia e che stiamo per vivere una lunga fase di sacrifici determinati dallo stato di predissesto in cui versano le casse comunali.
Per fortuna queste vicende servono ad evidenziare il vero volto di questa Amministrazione che giorno dopo giorno cancella fette di democrazia nella conduzione dell’Ente, diritti dei cittadini e fa crescere privilegi riservati a pochi eletti.
Forza Italia Brindisi
Oramai ci si attacca a qualunque cosa pur di dire qualcosa. Ieri, per esempio, il consiglio è iniziato alle 09.30 circa per finire alle 16.30 circa. Sono 7 ore nelle quali i presenti hanno guadagnato la stratosferica somma di 32€ lordi. Ma di cosa state parlando!!
Ma davvero? Ma questa è l’opposizione? Tagli alla politica? Ma di che cifre stiamo parlando???? Ma finitela