Sono anni ormai che, dietro le gigantografie che riprendono Brindisi città turistica, si nasconde un rudere a strapiombo sulla strada, che fa paura alla sola vista. È un vecchio palazzo, probabilmente di inizi ‘900, disabitato e sventrato, che poggia le fondamenta proprio sugli scavi romani.
Sarebbe scontato che il Sindaco si occupasse della questione, sia per la sicurezza dei mezzi e delle persone che transitano su Via del Mare o nella traversa laterale coincidente con Via Antonio Fratti. Ma per Rossi scontato non è. Eppure l’intervento da parte dell’Amministrazione Comunale restituirebbe pregio e rispetto ad una città a cui non è dato più sapere che fine ha fatto il decoro urbano.
Cosa si aspetta: il primo incidente o lo sconcerto di quei turisti che nel post covid avremo l’opportunità di accogliere nella nostra città?
Coordinamento cittadino FI Brindisi
Se non ricordo male, quel rudere è lì da tempo immemore e, verosimilmente, lo era anche quando vi furono le due consiliature Mennitti laddove l’attuale on. D’attis fu eletto consigliere comunale nella prima e vice sindaco nella seconda. Ma magari gli sarà sfuggito.
Forza Italia vive nel paese dei balocchi? non sa l’enorme corruttela che c’è dietro quel pezzo di terrà? non sa l’annoso contenzioso che ha portato nelle tasche personali di dirigenti pubblici e non di denaro pubblico a fronte di folli ed inutili progettazioni di fantomatici ed automatici parcheggi la cui negata autorizzazione era chiara dall’inizio?
nel condividere i due surriferiti commenti, desidero aggiungere che Forza Italia ed in particolare l’on. D’Attis, non fosse altro per avere partecipato alla diretta gestione politica-amministrativa del Comune e per la conoscenza della questione di che trattasi, ha il dovere di intervenire concretamente al fine di ripristinare la bellezza storico-culturale di quel Palazzo romano, denunciando senza indugio, per danni erariali, gli eventuali responsabili dei due organi di amministrazione del Comune.
Brindisi, 05/06/2020 Franco Leoci
Forza Italia e sig. D’Attis intervenite voi per la rimozione del rudere per cui tanto vantate l’intervento del Sindaco ing. Rossi. Grazie