FP CGIL sulla stabilizzazione dei lavoratori precari

BRINDISI – Nella giornata di oggi, alla presenza del Presidente Emiliano, è stata portata a termine la procedura di stabilizzazione del personale precario della ASL BR ai sensi del D. Lgs 75/17.

Una battaglia che dura da sempre per la FP CGIL, che già in precedenza era riuscita a far stabilizzare il personale attraverso la legge 296/2006, all’art.1 comma 519 e 558, ed adesso prosegue il suo impegno con la cd Legge Madia.

Tanto è stato possibile poiché ai sensi dell’art.20 co.1 D. Lgs 75/17 e delle Circolari Ministero Funzione Pubblica 3/17 e 1/18, si può stabilizzare il personale che:

  1. a) risulti in servizio, anche per un solo giorno, successivamente alla data del 28 agosto 2015, con contratto di lavoro a tempo determinato presso l’amministrazione che deve procedere all’assunzione.
  2. b) sia stato reclutato a tempo determinato con procedure concorsuali.
  3. c) abbia maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze della stessa amministrazione che procede all’assunzione, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.

Ed infatti, ASL BR dopo la ricognizione del personale precario recante i requisiti e l’incontro in Regione, durante il quale si è stabilito il crono programma delle stabilizzazioni, si è giunti ad oggi.

Ancora una volta la Funzione Pubblica CGIL , ha mantenuto fede al proprio pensiero, e non ha mancato l’impegno assunto con il personale precario.

Quella delle stabilizzazioni è da sempre stata una priorità della CGIL ed oggi possiamo dire di aver visto giusto, ma soprattutto ancora una volta con l’impegno e l’abnegazione di tutto il gruppo Dirigente della CGIL, in primis i delegati aziendali e la RSU, è stato possibile che, centinaia di lavoratori precari da almeno un decennio, vedessero riconosciuta la giusta dignità al proprio lavoro.

Ora, l’impegno di tutto il gruppo dirigente della FP CGIL sarà quello di dare prospettiva lavorativa ai tanti, ancora troppi, precari che, per una sfortunata e beffarda tempistica lavorativa, continuano a vivere nell’incertezza lavorativa.

Dunque, nell’esprimere soddisfazione per l’importante stabilizzazione avvenuta già si vuole traguardare un altro orizzonte: la tutela del restante personale precario, perché la CGIL non lascia mai indietro nessuno!

Il Segretario Generale                                                                                              Pancrazio Tedesco

 

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