Lo facciamo oggi che ricorre la giornata mondiale in cui si ricorda l’entrata in vigore della Convenzione sui diritti dell’infanzia.
Lo facciamo poiché nell’art 3 di questa Convenzione riconosciuta e sottoscritta da ben 194 Nazioni nel mondo, prevede: “In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente”.
Riteniamo che un interesse preminente degli gli Infanti quanto dei piu Grandi sia il diritto alla salute. Dove diritto alla salute non è solo la possibilità diu curarsi ma è anche quella di prevenire fonti da cui è possibile contrarre malattie. Sicuramente il traffico dovuto ad un uso smodato delle autoveicoli con motori a combustione, sopratutto se utilizzati in aree urbana, sono una grande fonte da cui possono derivare molti problemi di salute. Quindi anche problematiche economiche connesse con esse. Ad esempio è notizia di questi giorni che ben 12 milioni di Italiani non sono in grado di pagarsi le cure di cui necessitano. I servizi nazionali sanitari non sempre offrono al meglio le proprie prestazioni anche perche intasati da molteplici richieste.
Pertanto attuare, nel proprio piccolo di ognuno di Noi, delle buone pratiche di mobilita urbana sostenibile è un contributo a migliorare il Mondo presente e sopratutto futuro. Futuro che apparitine agli attuali Fanciulli. Per questo va tutelato l’interesse superiore degli stessi.
Confidiamo e ringraziamo Tutti cloro che condividendo questo messaggio vorranno sostenerlo (come riterranno opportuno) convintamente.
Altrettanto confidiamo e ringraziamo Tutti gli Organi di informazione che vorranno diramare in qualche modo questa campagna di sensibilizzazione sui propri canali.
In merito alla mobilità urbana sostenibile la regola principale è solo una:
usare l’auto con motori a combustione (per chi può potrebbe attrezzarsi con auto a trazione elettrica) il meno possibile per muoversi in città,.
Pertanto per muoversi in città è auspicabile andare a piedi, usare la bici, mezzi elettrici e la dove sono funzionanti i mezzi pubblici magari anch’essi ad impatto zero.
Mentre le Amministrazioni Pubbliche dovrebbe individuare e attuare politiche che favoriscano la mobilità urbana sostenibile. Farlo non con la logica a spot, ne tanto meno con un approccio ideologico (c’è un luogo comune che indica nei “radical chic” lil luogo dove si affrontano le questioni ambientali magari stando seduti comodamente in salotto).
La questione ambientale (in questo caso legata alla mobilità) riguarda Tutti perché è una questione di salute pubblica ed individuale legata al presente e al futuro.
