FRANCAVILLA FONTANA – I Francavillesi assistono da giorni, ora per ora, ad una serie di meline, veline, pettegolezzi e manfrine che hanno ridotto in stallo la città. I cittadini sono offesi da comportamenti inconcludenti ed irresponsabili finalizzati unicamente a garantire un prosieguo di gestione che non ha nulla di programmatico, men che meno di politico.

Lo scrive, in una nota, il Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Michele Iaia che prosegue:

“A questo stato di cose va messa la parola fine, non già con camarille e giochetti che il paese non merita, ma con un gesto politico-istituzionale in favore della comunità.

Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, in nome della chiarezza che ha sempre contraddistinto la propria azione politica, chiede fermamente al Sindaco di aprire la crisi in consiglio comunale, di modo che si comprenda, dati e numeri alla mano, se sussistano le condizioni politiche ed amministrative per proseguire un’esperienza che ha assunto i connotati del surreale e la forma della farsa. La città non può accettare che le proprie sorti siano subordinate ad opzioni personali o ad accordi di piccolo cabotaggio.

Se non lo ha ancora capito, è bene che il Sindaco comprenda una volta per tutte che non è più possibile comporre una crisi così profonda con lo spauracchio delle dimissioni da ritirare nei venti giorni successivi. In altri termini il primo cittadino deve dare conto alla città in modo serio.

Il Sindaco ha l’onere e per la verità dovrebbe sentire anche l’onore di portare questa situazione politica a brandelli in consiglio comunale e dal consiglio comunale, semmai, dovrebbero essere individuati i presupposti della prosecuzione del proprio mandato a corrente alternata.

È peraltro giusto e doveroso che i Francavillesi sappiano senza esitazioni o ambiguità chi sta con chi o con cosa, alla luce dei diuturni cambi di posizione e di atteggiamento in seno alle istituzioni ed in  barba al mandato elettorale ricevuto.

L’unica alternativa alla garanzia di un programma preciso, sostenuto da una maggioranza chiara, non è certamente un cartello mellifluo e vanaglorioso, ma è rappresentata da elezioni anticipate.

La si smetta di giocare alle spalle di una città già messa in ginocchio”.

LASCIA UN COMMENTO