Frode fiscale e lavoro fittizio: individuato giro di fatture inesistenti per 600mila euro

Finanza sezione Tributaria

I militari della Compagnia di Ostuni hanno concluso un’operazione di indagine che ha portato all’individuazione di un giro di fatture per operazioni inesistenti per un ammontare di circa 600mila euro. L’attività illecita si sarebbe svolta nel periodo compreso tra il 2018 e il 2022, coinvolgendo sei operatori economici attivi nelle province di Brindisi e Bari nei settori dei servizi, del commercio e dei trasporti.
L’indagine ha rivelato un presunto sistema fraudolento finalizzato all’evasione fiscale tramite l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Come risultato dell’operazione, sono state avanzate proposte di recupero a tassazione per un importo di circa 120mila euro, mentre è stata rilevata una somma di IVA dovuta pari a circa 200mila euro.
Durante le attività investigative, le forze dell’ordine hanno anche scoperto che una delle società coinvolte aveva instaurato 20 rapporti di lavoro dipendente “fittizi”. Pertanto, sono state denunciate alla locale Autorità Giudiziaria 26 persone con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, in relazione all’indebita percezione dell’indennità di disoccupazione “Naspi”, per un importo complessivo di circa 70mila euro.
I titolari delle attività economiche coinvolte sono stati segnalati per aver emesso ed utilizzato fatture per operazioni inesistenti, per un valore totale di circa 600mila euro.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO