La promessa di tornare a San Vito dei Normanni quale comunità inclusiva, capace di mostrare la sua «umanità, perché così ogni distanza si accorcia»; la conferma che lo sport serve a «conquistare spazi di legalità perché educa alla cittadinanza»; l’impegno per nuove infrastrutture sportive che aiutano le comunità e le famiglie a «fare di ogni realtà una comunità per i giovani» che trovano in loco le opportunità più consone, sono tra i concetti cardine che il ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, ha apposto quale sigillo autentico alla grande festa di cittadinanza attiva che si è rivelato il “Gala dello Sport”, giunto alla sua quarta edizione.

Nel Palazzetto dello Sport «F. Macchitella», colmo di gente e presenti le massime autorità civili, militari e sportive, si è svolto questo pomeriggio l’evento clou di «Sport Lab24» programma che, approvato dalla Giunta municipale sanvitese con lo scopo di «incentivare l’aggregazione sociale e valorizzare la cultura sportiva, mettendo in mostra le varie discipline praticate in città», ha visto il suo svolgersi, dallo scorso mese di agosto in avanti, con una ventina di manifestazioni, coordinate dal delegato allo Sport, Luciano Cavaliere.

«Un gran gala che è arrivato alla quarta edizione perché è la festa della Comunità, non solo della comunità sportiva, ma dell’intera comunità sanvitese, che si ritrova attorno al grande valore dello sport, non solo come attività fisica, ma anche come benessere della persona. Noi cerchiamo in tutti i modi per essere inclusivi. E anche nello sport non lasciamo nessuno indietro», ha detto il sindaco Silvana Errico nell’introdurre la manifestazione.

Le sue affermazioni, dopo che il ministro Abodi ha avuto modo di apprezzare la mostra «RUN – Fotoritratti su collage tipografici» di Nicoletta Scilimati, artista e docente dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce.

Quindi, nel breve talk – al quale hanno partecipato la sanvitese Erika Fornaro, unico arbitro italiano alle Olimpiadi di Parigi per il Taekwondo, e Marco D’Aniello detentore del record italiano nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali FISDIR – il ministro Andrea Abodi ha proseguito nelle sue riflessioni svolte nella conferenza stampa iniziale, notando come a San Vito dei Normanni «c’è la dimostrazione della sintonia, dell’armonia e dell’impegno, anche nell’affrontare temi socialmente rilevanti tutti insieme in modo civile, costruttivo e positivo».

E tra arte, sport e solidarietà, il Gala non ha mai perso il suo ritmo, perché se si è parlato dell’artista Franca Gallone, che ha realizzato un’importante opera d’arte in occasione dei 40 anni del Mondiale di Spagna nel 1982, non meno significativa è stata, l’illustrazione del progetto “E-bike inclusive”, da parte del consigliere Luciano Cavaliere, quale iniziativa congiunta sostenuta dal Comune di San Vito dei Normanni, dal Ministero per la Disabilità e dalla Regione Puglia, con il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in collaborazione con la locale associazione sportiva ciclistica “Team Li Scigghiati”. Si tratta, in definitiva, di biciclette a pedalata assistita, a disposizione delle persone con disabilità, avvicinandole alla pratica sportiva.

La premiazione di circa trecento persone gravitanti nel mondo dello sport ha dato la dimensione conclusiva di un “Gala”, che sprizza ottima salute perché anche in questa maniera sono stati declinati i sentimenti comuni, evidenziati dal ministro Abodi, quando coniugando i valori di sport, inclusione e solidarietà si è detto lieto di partecipare ad una “gara della felicità”.

 

 

 

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