MESAGNE – Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, nel giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel 1989, adottò la Convenzione alla quale l’Italia aderì nel 1991 insieme ad oltre 190 Paesi.
La pandemia da Coronavirus ha messo a nudo le profonde disuguaglianze sociali che espongono alcuni bambini a maggiori rischi a causa dei differenti livelli di assistenza sanitaria e di istruzione garantiti nelle diverse aree geografiche del mondo.“Il virus rischia di minare soprattutto il futuro dei più piccoli, aggravando i disagi di quelle famiglie che più di altre hanno difficoltà a gestire le gravi conseguenze dell’emergenza sanitaria. I bambini restano la ragione più importante per guardare al futuro con fiducia”, ha commentato il sindaco Toni Matarrelli.
La città di Mesagne avvia oggi una settimana dedicata all’infanzia. I bambini e le bambine saranno protagonisti dell’iniziativa e potranno inviare un loro contributo legato ai diritti – sia come singoli, sia attraverso messaggi preparati insieme ad insegnati e compagni di classe – alla pagina fb “Io non mi spengo”.
Il trait d’union sarà poi un semplice filo, un simbolo che servirà a legare e ad avvicinare. In questi sette giorni potrà essere indossato dai ragazzi e da tutti coloro che vorranno raccogliere l’invito come segno di adesione.
“L’evento con il quale abbiamo deciso di celebrare questa ricorrenza ci consente di tenere accesi i riflettori sui diritti di bambini e ragazzi, di tornare ad affermarli e porli con forza al centro delle politiche e delle azioni che mettiamo in campo. C’è un’urgenza da considerare: saper riconoscere i bambini cittadini già oggi e non solo del futuro”, ha spiegato Marco Calò, consulente cittadino alle Politiche Scolastiche.