BRINDISI – Si discuterà della tutela della salute e di una politica sanitaria basata su principi fondamentali:
-Centralità della prevenzione e promozione della salute in tutti gli aspetti della vita e del lavoro;
-Prestazioni sanitarie utili, necessarie ed efficaci accessibili a tutte e a tutti, senza vincoli di cittadinanza;
-Ruolo attivo delle persone nei propri percorsi di cura e nella definizione delle politiche di salute.
Seguire questi principi vuol dire difendere una sanità pubblica di qualità, solidale, gratuita ed universale, porre l’attenzione ai determinanti sociali della salute (lavoro, reddito, educazione, ambiente), anche e soprattutto evitare un sistematico definanziamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale: piccoli ospedali e servizi territoriali chiusi, lunghe liste d’attesa che non rendono possibile in tempi opportuni le cure realmente utili e non garantiscono l’accesso a migliaia di persone. Persone che devono poter contare e decidere le priorità per tutelare la salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito nel 1948 il 7 aprile come data per celebrare la Giornata Mondiale della Salute.
Noi crediamo che la salute possa essere tutelata innanzitutto fermando la sua mercificazione. Diverse realtà europee si mobiliteranno il 7 aprile per le stesse finalità. Perciò lanciamo un appello per la mobilitazione anche in Italia contro la commercializzazione della salute.
L’incontro, presieduto dalla Prof.ssa Raffaella Argentieri, Presidente della Fondazione Di Giulio, prevede gli interventi del Dr. Maurizio Portaluri, dell’Ing. Giovanni Giodice, del Dr. Giuseppe Indolfi, del Dr. Luigi Scopece,
del Dr. Giuseppe Perlangeli, del Dr. Giuseppe Latini.
Aderiscono alla iniziativa le Associazioni: Salute Pubblica, Forum Ambiente e Sviluppo, Emergency Gruppo Territoriale della Prov. di Brindisi, Medici per i Diritti Umani, Pubblica Assistenza Salento ONLUS.