Gli assessori comunali di Brindisi confermano il proprio impegno e intendono porre in risalto l’azione politica e amministrativa portata avanti insieme al sindaco Riccardo Rossi e alla sua maggioranza di governo.
“Lo sa chi è in buona fede, chi non fa speculazione politica, chi non tutela interessi particolari: la complessa azione di risanamento finanziario che proponiamo alla città è un atto politico e amministrativo necessario per ricostruire le basi di un’amministrazione sana e che guarda con realismo, senza rinunciare all’ottimismo, al futuro della città di Brindisi. La battaglia contro le irresponsabilità del passato è appena iniziata. Sprechi, inefficienze, clientelismi, privilegi e una gestione della politica cittadina che ha visto prevalere l’interesse privato rispetto a quello della collettività, hanno comportato un danno alla collettività stessa.
Vogliamo assumerci la responsabilità della discontinuità dopo decenni di polvere sotto il tappeto, in cui né sindaci di ogni colore, né amministrazioni straordinarie hanno saputo e voluto intervenire.
È anche così che si cambia la storia di questa città. Vogliamo perseguire l’interesse generale della comunità di Brindisi, e se questo passa per scelte anche impopolari, che non premiano nell’immediato, siamo convinti che avranno un importante valore e saranno riconosciute nel futuro, anche prossimo.
Il Piano di riequilibrio pluriennale che con responsabilità e coraggio proponiamo al consiglio comunale è un atto di verità, e la verità è sempre rivoluzionaria.
A noi, a questa maggioranza, il compito di fare questa rivoluzione, consci degli scarsi mezzi di cui disponiamo, ma di tutta la passione e le capacità che sapremo mettere in campo.
Per questo, Riccardo, avanti!
In questo anno di lavoro comune, ci siamo impegnati senza riposo per rafforzare le politiche del Comune di Brindisi, per far ripartire la macchina amministrativa, agendo in tutti i settori per dare risposte ai cittadini, in particolare ai più bisognosi. Consapevoli delle difficoltà dobbiamo continuare a farlo, migliorando la nostra azione e rendendola ancora più incisiva.
Non siamo che all’inizio, sarà una lunga marcia da fare insieme”. Lo dichiarano all’unisono gli assessori comunali di Brindisi.
……continuando nella gestione del Comune nel non rispetto della normativa Tuel, delle leggi di bilancio e del regolamento di contabilità? Non riscontro, per esempio, i provvedimenti sanzionatori adottati ai sensi del Dlgs 149/2011 conseguenti all’obbligo di redazione della dettaglia relazione di fine mandato degli ultimi due Sindaci, la declaratoria priva peraltro del parere del Collegio dei Revisori relativa al pagamento a dipendenti delle ferie non godute o l’adozione di numerose delibere mancanti di parere obbligatorio dell’Organo di Revisione Contabile. Non è condivisibile il parere del Sindaco che attribuisce in primis agli organi politici del passato le responsabilità dell’attuale stato di dissesto, che pur vi sono e vanno rilevate e sanzionate. Devono altresì essere affrontate e colpite le azioni poste in essere dal vertice amministrativo, incaricato politicamente di presiedere il Nucleo di Valutazione ed i responsabili di incarichi dirigenziali, presumibilmente appagati della dignitosa retribuzione percepita, con riferimento agli eventuali atti di esecuzione che hanno contribuito nel tempo alla situazione di oggi che consegnerà fra venti anni ai futuri gestori del Comune un bilancio ripulito.
Brindisi, 08/01/2020 Franco Leoci
Mah… La colpa è sempre degli altri…. Non una mezza parola sulla riduzione dei loro emolumenti…. E quanti amici e parenti sistemati….. E quante compagne soprattutto……