Carissimi il Natale è l’occasione non solo per scambiarci gli auguri, ma anche per alimentare speranze che rischiano – per le vicende storiche e sociali – di essere inquinate. Prima di tutto credo sia doveroso ringraziare ogni lavoratrice e ogni lavoratore per l’impegno quotidiano profuso nelle mansioni che svolge. Il lavoro è sì un diritto, ma anche una responsabilità da coltivare. Grazie a voi per l’esempio e l’impegno che testimoniate. Quello che è un diritto costituzionale è però minato ancora dal precariato e tante purtroppo sono le vertenze ancora aperte sul nostro territorio provinciale. Come UIL Fpl siamo da sempre attenti a proporre soluzioni realizzabili per stabilizzare tutti coloro che sono in ansia per contratti non rinnovati o scaduti. Ci mettiamo tutta la passione e la competenza affinché la stabilità economica sia qualcosa di raggiungibile e non un miraggio. Per fare questo ci siederemo ancora ai tavoli di concertazione, ascolteremo e sosterremo tutti coloro che meritano di credere in un futuro lavorativo possibile. Come non menzionare tutti quei lavoratori che durante la Pandemia hanno dato il loro prezioso contributo e ora si vedono negare la continuità lavorativa? Per la loro causa ci impegniamo ancora a proporre ogni soluzione risolutiva mettendoci il massimo impegno. Come vorrei rimarcare e ricordare l’urgente necessità di garantire su ogni posto di lavoro la sicurezza. Come sigla sindacale siamo da sempre attentissimi a questo tema, che non può essere trascurato o taciuto. Vigileremo con grande attenzione affinché siano garantite tutte le procedure che assicurino ai lavoratori sicurezza e tranquillità sui rispettivi posti di lavoro. C’è da dire che nel passato recente, a tanti lavoratori – che si sono ammalati a causa del Covid e che tutt’oggi convivono con gli strascichi causati dalla malattia – non è stata riconosciuta debitamente la malattia o l’infortunio. Continueremo ancora a lottare ancora per rendere giustizia a tutti loro. La UIL Fpl crede nel valore portante per la società di tutte le lavoratrici e lavoratori impegnati nel terzo settore. La loro dignità lavorativa che urge per essere degnamente riconosciuta dà dignità ai tanti “esclusi”. Grazie a tutti voi per quello che siete e fate! Il 2023 che sta per iniziare vede il mondo stordito dai venti di guerra che alternano soprattutto la dimensione economica mondiale. Potrebbe questo sicuramente scoraggiarci, ma crediamo nel valore dell’unione che fa la forza. Allora l’augurio sia proprio quello di crescere come famiglia per acquistare nuove energie e forze e per affrontare con la Speranza un domani che ci auguriamo migliore. Auguri a tutti di buone feste!
Gianluca Facecchia – Segretario Generale Provinciale UIL Fpl Brindisi