BRINDISI – Gli ispettori del ministero della Giustizia hanno avviato accertamenti preliminari sul caso della scarcerazione di una ventina di presunti mafiosi, appartenenti alla Sacra Corona Unita di Brindisi, avvenuta per un vizio di forma.
All’origine della decisione del tribunale del riesame di Lecce, secondo quanto riporta il quotidiano ‘La Stampa’, la mancanza della motivazione nel provvedimento dell’arresto, eseguito il 12 dicembre scorso nell’ambito dell’operazione “Omega”, coordinata dalla Dda di Lecce. Dopo la pubblicazione della notizia sul giornale di Torino, si sono attivati gli ispettori di via Arenula.