Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle di Francavilla Fontana hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, per il reato di truffa e sostituzione di persona, P.D., trentenne della provincia di Bari, spacciatosi di essere un appartenente alla Guardia di Finanza.
L’indagine delle Fiamme Gialle è scattata immediatamente a seguito della denuncia presentata da un imprenditore presso la Compagnia di Francavilla Fontana, il quale riferiva – questa volta ai veri finanzieri – di essere stato contattato sulla propria utenza telefonica da un uomo qualificatosi come “operatore della Guardia di Finanza e funzionario responsabile degli uffici della rivista”.
Secondo la ricostruzione fornita dal denunciante, P.D avrebbe proposto l’acquisto di un abbonamento relativo alla rivista della Guardia di Finanza e ad altri gadget militari a fronte del pagamento di un corrispettivo paventando, nel corso della conversazione telefonica, che l’adesione all’abbonamento poteva essere anche comunicata ai colleghi in caso di eventuali controlli fiscali.
Alcuni giorni dopo, nonostante il suo diniego, all’imprenditore veniva fatto recapitare – per mezzo di un operatore di una società di spedizioni – un pacco contenente il materiale relativo all’abbonamento che non veniva opportunamente accettato.
Successivamente, in seguito al rifiuto di aderire alla proposta, il denunciante veniva nuovamente contattato dal truffatore, questa volta nelle vesti del direttore di una nota società di corriere espresso, intimandogli di procedere al pagamento dell’ordine.
L’Autorità Giudiziaria, informata dei fatti, disponeva approfonditi accertamenti volti a riscontrare le condotte fraudolente poste in essere dal sedicente finanziere e stroncare un fenomeno, il cui protrarsi nel tempo avrebbe comportato, oltre a potenziali esposizioni dei cittadini e degli operatori economici, anche un danno di immagine del Corpo della Guardia di Finanza.
Pertanto, i finanzieri della Compagnia di Francavilla Fontana, a seguito dei riscontri investigativi, individuavano l’autore del raggiro e procedevano a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria, per i reati di truffa e sostituzione di persona.
Si rappresenta che la Guardia di Finanza non propone simili servizi ed il Comando Provinciale di Brindisi è a disposizione della cittadinanza – per mezzo dei propri uffici o attraverso il numero di pubblica utilità “117” – per eventuali comunicazioni e/o segnalazioni di falsi appartenenti al Corpo.