Non riesce l’acuto in trasferta all’Happy Casa Brindisi nella sfida di Champions League contro il Jda Dijon. Il punteggio finale di 97-79 per la formazione transalpina mette in risalto il buon momento dei francesi che sono imbattuti in Europa e secondi nel loro campionato. La squadra di coach Vitucci ha giocato bene in alcuni tratti della gara soprattutto quando ha difeso forte il proprio pitturato ed ha attaccato il ferro avversario con veloci transizioni. A poco a poco, però, i padroni di casa hanno messo in campo il loro talento e la loro fisicità e i viaggianti non hanno saputo opporre una adeguata resistenza. I 95 punti finali lasciano un po’ di amaro in bocca perché successivi ai 99 subiti in campionato nel match casalingo contro Pesaro ed ai 102 di domenica scorsa nel catino di Varese. Ciò che si palesa in questo momento è la mancanza di continuità difensiva che si trasforma in lunghi momenti bui sul piano offensivo. Una costante che ha caratterizzato quasi tutte le ultime prestazioni. Ieri, a dire la verità, oltre ad aver affrontato un avversario ostico e preparato, ci hanno pensato anche gli arbitri con una serie di fischi opinabili quando il risultato era ancora in bilico. Archiviata la gara di coppa l’Happy Casa Brindisi si prepara per il match di domenica prossima contro i Campioni d’Italia della Umana Reyer Venezia. Questi ultimi, dopo un avvio balbettante,sembrano aver ingranato la marcia giusta dopo la vittoria dello scorso turno di campionato contro la Vanoli Cremona e la buona prestazione di EuroCup contro i lituani del Bietuvos Ritas (72-81). La vittoria in Lituania ha dato ulteriori certezze alla squadra di coach De Raffaele che ha potuto contare, tra gli altri, sull’ottima prestazione dell’ex New Basket Brindisi Chappell (21 punti per lui). La sfida contro i lagunari sarà la rivincita della semifinale di Coppa Italia di poco più di un mese fa dove i veneziani si aggiudicarono la contesa dopo una gara dai due volti. La sfida di domenica contro la Reyer si presenta oltre modo difficile dal momento che il tempo per preparare la partita sarà davvero poco. Va da sé che, per queste partite, il blasone dell’avversario induce sempre a giocare con un piglio e una intensità differente. Ma bisognerà registrare la difesa perché i veneziani hanno un roster lungo e profondo con tanti punti nelle mani. Per ritornare alla vittoria bisognerà disputare una gara attenta e con grande spirito di sacrificio giocando alla morte su ogni pallone. E sarà necessario l’apporto di tutta la squadra panchina inclusa che dovrà dare il giusto contributo nei momenti delicati della partita.
Dario Recchia
Le prestazioni come quelle di ieri ti fanno passare la voglia di andare al palazzetto.