Happy Casa Brindisi: il bicchiere non sarà pienissimo, ma qualcosa dentro c’è…

BRINDISI – Ad una manciata di secondi dalla fine dell’incontro, Marco Giuri chiamava il blocco per sparare la tripla del pareggio, poi spentasi sul ferro assieme alle speranze di rimonta improvvisamente coltivate da tutto il PalaPentassuglia. Come Brindisi sia riuscita a giocarsi quel possesso decisivo, sinceramente, è un mistero. Tre soli uomini mandati in doppia cifra; 14 punti da recuperare a 7′ dal termine, che per quanto visto in campo fino a quel momento, andavano pure stretti a Torino; una rotazione ridotta all’osso, praticamente a sette giocatori, dei quali solo due realmente in partita (Giuri e Barber hanno preso da soli quasi la metà dei tiri complessivi di squadra, ovvero 32 su 70); scarsa varietà di gioco, con troppi 1 vs 1 insistiti e pochissimi giochi a due tra piccoli e lunghi; un primo tempo da 46 punti subiti; lotta a rimbalzo impari; in ultimo, il talento ed i chili degli avversari, dalla cui panchina si sono alzati quattro stranieri del calibro di Patterson, Washington, Stephens e Jones, giusto per dare la dimensione della profondità del roster torinese: bene, nonostante tutte queste avversità, i ragazzi di Dell’Agnello, un po’ aiutandosi con una zona fronte pari – che ha contribuito a rallentare l’attacco avversario (18 i punti realizzati da Torino nei 18′ finali) -, un po’ sospinti dalla voglia matta di vincere di Giuri e Barber, un po’ sfruttando il calo emotivo dei piemontesi, sono incredibilmente riusciti a ribaltare il canovaccio visto durante i primi 33 minuti di gara ed a giocarsi quel possesso decisivo.

Per effettuare rimonte del genere, per uscire fuori dall’angolo nel quale sei stato relegato per tutto l’incontro, è necessario avere qualcosa dentro, e questa squadra, al netto degli evidenti – e per certi versi preoccupanti – limiti palesati, ha dimostrato di averla (in alcuni dei suoi elementi anche in abbondanza). E per il raggiungimento della salvezza, questo potrebbe contare più del resto.

Andrea Pezzuto
Redazione
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