Solo una eventuale nuova possibile commessa di Leonardo Elicotteri potrebbe salvare le 50 famiglie dalla disperazione del licenziamento e dalla conseguente caduta in povertà delle maestranze altamente qualificate nel settore. Dopo l’incontro in Confindustria dove il nuovo amministratore ha annunciato di essere costretto ad operare il licenziamento collettivo, FIOM,FIM,UIL hanno proclamato una assemblea in fabbrica con tutti i lavoratori per impedire lo scempio del licenziamento. Ancora una volta il territorio di Brindisi rischia di perdere una azienda con 50 lavoratori. Istituzioni, politica, industrie sono chiamate ad impedire che tutto ciò si consumi nell’indifferenza.
ANGELO LEO
Segretario Generale FIOM CGIL Brindisi