A seguito dei gravissimi episodi di violenza accaduti a Brindisi negli ultimi tempi ma soprattutto, oggi più che mai, va perseguito un unico obiettivo ridare speranza ai brindisini.
Per dire stop ai furti, alle rapine, alla violenza di strada, allo spaccio di droga e all’accattonaggio molesto occorre dire STOP al buonismo, alla tolleranza, ai privilegi di chi non vuole integrarsi e vivere secondo le regole della convivenza civile.
Ed è un disperato grido d’allarme quello che arriva anche dagli stessi cittadini che hanno avvicinato il gazebo della Lega allestito nel centro di Brindisi su volontà dei vertici nazionale del partito per raccogliere consensi sul Contratto di Governo Lega e Movimento Cinque stelle.
“Sono stati proprio i Brindisini – aggiunge il Coordinatore Cittadino Giovanni Signore – che raggiungendoci in gran numero in piazza per esprimere il proprio parere in merito al contratto di Governo, hanno tenuto a sottolineare, in tema di criminalità, di essere indignati di quanto accaduto negli ultimi giorni e che sono preoccupati sulla questione chiedendo che, la nuova amministrazione, tra le altre cose, si concentri sulla sicurezza”.
È necessario un nuovo regolamento di polizia urbana e ordinanze specifiche contro accattonaggio, abusivismo commerciale, mendicità molesta, disturbo della quiete pubblica, insediamento di campi nomadi.
Ci vorrebbe un Centro per la sicurezza in ogni quartiere, con la presenza di forze dell’ordine e polizia urbana, che raccolgono le segnalazioni dei residenti e pronti ad intervenire tempestivamente.
Lidia Penta Responsabile dell’ Organizzazione Politica Lega-Brindisi