“I lavoratori Integrazione scolastica devono essere ringraziati per il lavoro che svolgono. Sindaco risolva i problemi: su alcune problematiche non esiste colore”

Claudio Niccoli

Tutti i nodi vengono al pettine !!!!! E’ arrivato il 31 ottobre data fatidica per il Servizio d’Integrazione Scolastica, data in cui l’Amministrazione dovrebbe aver provveduto alla variazione di bilancio  per garantire i servizi, i livelli occupazionali ed i livelli di assistenza per gli utenti. Ad oggi non ci risulta che questo sia avvenuto.

Così come più volte denunciato fin dai tempi del Commissario prefettizio , le somme erano insufficienti , il personale avrebbe avuto contrazioni dell’orario di servizio e l’applicazione capotica dell’allegato regionale avrebbe creato maggiore spesa, disservizi sulla assistenza di base espletata dagli Oss con l’applicazione di un operatore ogni 5 utenti. Tutte cose che si sono verificate  siamo stati facili profeti.

A tutto questo aggiungiamoci l’atteggiamento a dir poco omissivo delle scuole che per legge dovrebbero offrire il servizio di base agli utenti con gli operatori scolastici, servizio che non viene espletato per una molteplicità di deboli giustificazioni.

In una situazione di confusione totale, Il Sindaco Rossi  che fa invia una lettera alla Cooperativa che gestisce il servizio scaricando sul privato le inadempienze del pubblico.

Egli chiede alla cooperativa di convincere i lavoratori e lavoratrici, che svolgono il servizio con una mansione superiore Educatrice senza titolo, di espletare anche la funzione di Oss.

In tutti i trattati di diritto del lavoro si configura un demansionamento, non previsto dalla legge e sanzionato.

Faccio una premessa per tutti quelli che per motivazioni diverse amano svolgere il ruolo di coloro i quali attaccano il personale impiegato nel servizio.

Non avete il diritto di dire neanche una parola sulla professionalità, umanità, spirito di servizio dei ragazzi e delle ragazze che operano nell’integrazione scolastica , spesso il loro compito viene svolto al di là del giusto riconoscimento economico con grandissima disponibilità nei confronti delle famiglie.

Questi ragazzi , signori e signore hanno dimostrato più volte una grande capacità di adattamento ,venendo incontro alle esigenze di tutti, Amministrazione, Cooperative, Famiglie perdendo in termini economici e di orario di servizio, sempre pronti a dare.

Fare questo lavoro, non è come fare conti, vendere un prodotto, esso alla base deve avere una grandissima umanità e professionalità, che la maggior parte degli operatori ed operatrici ha acquisito dopo tanti anni di servizio e spirito di sacrificio verso gli altri.

A tutti i detrattori fannulloni e parolai, li porterei un giorno a scuola per rendersi conto di persona del servizio che questi ragazzi offrono agli utenti e alla società.

Grazie ragazzi per tutto quello che fate!!!!

Qualcuno vi ha garantito di fronte a Sua Eccellenza il Prefetto il mantenimento dei livelli occupazionali e delle ore di servizio , così non è stato. Denunciate se qualcuno fa assunzioni senza riportarvi alle ore che vi sono dovute, fatto salvo le emergenze.

Per ritornare al Sindaco e alla sua lettera, la gravità di quanto dichiarato lo vorrei espletare con un esempio  e come se Egli mandasse una lettera al capo ripartizione dei Servizi Sociali e gli chiedesse visto le lamentele degli utenti di espletare anche la funzione di addetto alle pulizie dell’atrio del Comune e dei bagni pubblici. Cosa risponderebbe il dirigente, non oso pensarlo ne dirlo.

Siamo seri, affrontiamo e risolviamo una volta per tutte questo enorme problema, che non ha coloriture politiche, esso ha i colori dell’arcobaleno e quindi della speranza che deve unire i giusti per la soluzione dei problemi.

Non vogliamo fare politica sulla pelle dei diversamente abili, vogliamo un servizio eccellente, con la tutela dei lavoratori, delle lavoratrici, degli utenti e delle famiglie.

Claudio Niccoli – IDEA per Brindisi

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