BRINDISI – La Circolare Gabrielli, che rimodula le prescrizioni in vigore per le manifestazioni pubbliche, sta creando seri problemi agli organizzatori degli eventi brindisini e rischia di precludere la possibilità che si possano realizzare manifestazioni nelle location più suggestive della città.
I Sapori del Mediterraneo, la fiera che da anni allieta l’estate dei brindisini, è saltata (si spera temporaneamente) perché il piazzale sottostante il Monumento al Marinaio è stato ritenuto inidoneo per via delle insufficienti vie di fuga (seppure ve ne siano ben tre, escludendo le scalinate ed il mare) e per via del dislivello tra il piazzale alto e quello basso. Ciò, nonostante gli organizzatori si fossero impegnati a controllare – mediante l’ingaggio di stewart – gli ingressi e le uscite ed avessero garantito che, attraverso l’utilizzo di “contapersone”, il limite massimo delle 1.500 unità imposto (limite che rendeva adeguate le vie di fuga) sarebbe stato rispettato.
A seguito di successive interlocuzioni con la macchina amministrativa, gli organizzatori hanno riscontrato la disponibilità del Sub-commissario Albertini ad individuare una location alternativa per realizzare l’evento nel corso di questo weekend. Scartate le ipotesi del Cillarese perché la gran parte dell’illuminazione pubblica non è funzionante, del Lungomare Regina Margherita perché si accavallerebbe all’evento del Campionato di Motonautica e del Capannone Montecatini per via della presenza abnorme di piccioni, si è deciso di virare su piazza Santa Teresa.
Su tale ipotesi si esprimerà stamane la Commissione locale: qualora dovesse essere bocciata anche questa location, vorrebbe dire di fatto che la città non dispone più, nelle mura del centro cittadino, di un luogo idoneo ad accogliere eventi. A tal proposito, stanno notevolmente tribolando anche gli organizzatori del Campionato di Motonautica, che a quanto pare stanno ricevendo numerose prescrizioni e che saranno costretti a delimitare le aree di accesso e di uscita del lungomare attraverso reti alte due metri. Una bruttura ed un disagio per gli spettatori che davvero rischiano di rovinare un evento che negli anni scorsi ha funzionato alla perfezione.
Tra l’altro, vi è da evidenziare come le prescrizioni contenute nella circolare Gabrielli riguardino i grandi eventi: la loro applicazione in occasione della fiera dei Sapori del Mediterraneo lascia invece trasparire un eccesso di zelo che si spera non appartenga a chi è deputato ad applicare discrezionalmente la circolare in ambito locale.
Andrea Pezzuto Redazione |