I soci fondatori del Milan Club Brindisi si sostituiscono alla Befana e fanno il pieno di dolci, distribuendo 300 calze della solidarietà fra i reparti di Ematologia e Pediatria dell’ospedale Perrino di Brindisi, la parrocchia La Pietà, il Punto Luce del rione Perrino, la cooperativa sociale onlus Eridano, l’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Eugenio Medea e il centro socio-educativo-riabilitativo Oltre l’orizzonte.
Il tour della solidarietà è iniziato nel reparto di Ematologia, dove una delegazione del club è stata accolta dal primario, il dottor Domenico Pastore, e dal signor Elio Zezza, rappresentante della Brinail, sezione brindisina dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, presieduta dalla dottoressa Carla Sergi. E’ stato un onore conoscere un volontario, il signor Zezza, che da più di 20 anni si prodiga quotidianamente per supportare sia il personale sanitario che i pazienti di Ematologia. Fra questi, purtroppo, ci sono anche dei bambini costretti a fare i conti con un destino poco benevolo nei loro confronti.
Sempre accompagnati da Elio Zezza, i soci fondatori del club rossonero hanno fatto visita ai piccoli degenti del reparto di Pediatria, di cui si prendono cura medici e infermieri coordinati dal primario Fulvio Moramarco. Emozionante, in particolare, l’incontro con un bimbo di pochi mesi che alla vista delle calze ha sfoderato un sorriso carico di gioia.
Dall’ospedale i sostenitori delMilan si sono spostati presso la parrocchia Vergine Ss. Addolorata “La Pietà”, dove una parte dei dolciumi è stata consegnata al parroco Michele Carriero, alla catechista Michela Cuppone e alla Caritas, nelle persone della responsabile Rossana Fanelli e della collaboratrice Anna Di Domenico, molto vicine alle problematiche di numerose famiglie con minori che affrontano situazioni di disagio.
Un lavoro estremamente prezioso viene svolto anche dagli operatori del Punto Luce di via Adige, al rione Perrino, un servizio sociale dell’ambito Brindisi-San Vito dei Normanni finanziato dal Comune di Brindisi e dall’organizzazione Save the Children. Si tratta di un progetto nato per contrastare la povertà educativa. Oltre al Punto Luce, rivolto a minori fra i 6 e i 17 anni, nella stessa struttura viene offerto gratuitamente anche il servizio Spazio mamme, per bambini fra i 0 e i 6 anni, famiglie e genitori. Attualmente i due servizi sono gestiti dalla cooperativa Santi Pietro e Paolo e dalla cooperativa Genesi.
Dal rione Perrino, la delegazione del club si è diretta verso contrada Betlemme, nei pressi della litoranea nord di Brindisi, dove era attesa dai ragazzi diversamente abili assistiti dalla cooperativa sociale onlus Eridano, presieduta da Francesco Parisi. Gli ospiti della struttura hanno accolto con entusiasmo l’arrivo delle calze, manifestando grande riconoscenza nei confronti del club.
Tappa successiva presso l’ex ospedale Di Summa, dove si trova la sede dell’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Eugenio Medea”, Sezione di ricerca de “La Nostra Famiglia”, che è presente in altre tre regioni (Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia) e oggi è l’unico istituto scientifico italiano riconosciuto per la ricerca e la riabilitazione nello specifico ambito dell’età evolutiva. Lunedì mattina, il tour si concluderà in via Nicola Brandi, presso la sede di “Oltre l’Orizzonte”, centro socio-educativo-riabilitativo che si ispira ai principi della solidarietà e della collaborazione grazie all’impegno non solo di volontari e operatori che operano a vario titolo, ma anche dei familiari degli utenti che seguendo una turnazione, garantiscono un impegno quotidiano nonché un monitoraggio sul funzionamento del Centro.
Distribuite presso quattro stand situati rispettivamente in piazza Vittoria, via Santa Maria Ausiliatrice, via Sant’Angelo e viale Francia, le calze della solidarietà sono state realizzate dalla “Starsevents”, in stretta collaborazione con “Puglia insieme sì può” e “QueLocura Animazione”, con il patrocinio del Comune di Brindisi”.
“Questa iniziativa – dichiara il presidente del Milan Club Brindisi, Gianfranco Scarpa –è partita dal nostro vice presidente, Luca Scapecchi, e tutti i 14 soci fondatori vi hanno aderito con entusiasmo, senza alcuna esitazione. Circa sei mesi fa, quando è nata l’associazione, ci siamo detti che le attività del club non potevano limitarsi alle trasferte e alle partite trasmesse in sede. Il club, infatti, nelle nostre intenzioni, doveva essere un mezzo per unire le famiglie e, soprattutto, dar vita a momenti di aggregazione all’insegna della solidarietà e della beneficenza, per strappare un sorriso in più a chi ne ha bisogno e infondere i valori di amicizia e fratellanza”.
“Il Milan Club Brindisi – prosegue Scarpa – non ha ancora compiuto un anno. In futuro daremo vita ad altre iniziative benefiche. Nei limiti delle nostre possibilità, faremo il massimo per dare un aiuto alle persone in difficoltà. Ringraziamo le associazioni, le cooperative e i reparti di Pediatri ed Ematologia, per averci accolto con calore e affetto. Infine, un grosso ringraziamento all’Associazione Italiana Milan Club, per il suo preziosissimo supporto”: