Lunedì 18 dicembre, alle ore 20.30, nella chiesa del Cristo dei Domenicani a Brindisi risuoneranno gli “Echi di Bisanzio” di Lamia Yared, celebre cantante e suonatrice di oud libanese che trae ispirazione dalla tradizione musicale araba, ottomana, sefardita e greca. Il concerto inaugura, e al tempo stesso chiude, l’annuale rassegna de “I suoni della devozione”, ideata e diretta da Roberto Caroppo e giunta alla sua XXIV edizione. Negli ultimi anni Lamia Yared ha affinato la sua tecnica di canto orientale e oud, ricevendo prestigiosi riconoscimenti pubblici di livello internazionale, ed è coinvolta in progetti di conservazione e valorizzazione del patrimonio musicale del Mediterraneo. Un concerto, dunque, altamente rappresentativo per Brindisi, che nel Medioevo era la “Porta d’Oriente” e intratteneva fitte relazioni con Bisanzio, della quali restano preziose tracce proprio negli affreschi di molte chiese del centro storico.
Il concerto Echoes of Byzantium, Echi di Bisanzio con l’importante musicista Lamia Yared nata in Libano, e cresciuta a Montreal è l’unico appuntamento quest’anno de I suoni della Devozione, la rassegna internazionale nelle chiese storiche di Brindisi giunta alla sua ventiquattresima edizione. Durante i suoi viaggi in Grecia, Turchia e Libano, Lamia Yared ha incontrato rinomati maestri della musica classica araba e turca, affinando così l’arte del canto orientale e dell’esecuzione dell’Oud. Insieme all’Ensemble Zaman fondato nel 2014, Lamia ha condiviso repertori composti tra il XV e il XIX secolo durante l’era ottomana: musica classica araba della Grande Siria e dell’Egitto, nonché canti classici turchi. Cantante e oudiste d’origine libanese, Lamia Yared si è specializzata nel corso del tempo nel repertorio di musica classica araba e ottomana ed è coinvolta in diversi progetti volti a preservare e promuovere il patrimonio musicale della regione del Mediterraneo dell’Est. Collaborando con diversi musicisti ha prodotto l’album Chants des Trois Cours (2019), consigliato dalla rivista Songlines. Direttrice artistica e musicista è presente in molti festival in Canada, come il Festival Internazionale che riunisce musicisti specializzati nella diversità culturale. Ha realizzato progetti che hanno usufruito dei contributi del CALQ (Conseil des arts et des lettres du Québec), del CAM (Conseil des arts de Montréal) e del CAC (Conseil des arts du Canada),Festival Accès Asia, il Mondo Arabo Festival, il Festival delle culture siriane di Montreal e altri che hanno incluso anche la Maisons de la culture. Lamia segue regolarmente corsi di formazione avanzata. Recentemente ha prodotto il suo concerto “Storie del Levante”.Ottoman Splendours (2022), prodotto dall’etichetta Analekta.
